Siamo di fronte quasi certamente, agli ultimi sondaggi elettorali prima del Natale 2014 forniti dall'istituto Piepoli per il sito Ansa, e da Datamedia Ricerche per Il Tempo. Prima di entrare nel dettaglio con le intenzioni di voto ai partiti politici, possiamo affermare che ci sono 2 dati che accomunano i 2 Sondaggi politici: il calo di consensi del Partito Democratico e la Lega Nord che resta avanti a Forza Italia.

Sondaggi politici elettorali Datamedia (Il Tempo) del 18 dicembre 2014: lieve flessione per PD e FI, piccolo rialzo per il M5S

Variazioni quasi insignificanti rispetto alle precedenti rilevazioni sulle intenzioni di voto degli italiani ai partiti politici e risalenti a sette giorni prima.

Il Pd è in calo dello 0,2% e viene stimato al 36,8%. A seguire il M5S che sale solo dello 0,1% arrivando al 18,1%. La Lega Nord rimane stabile al 13,5%, restando sopra Forza Italia che con il 13,2% fa registrare una flessione dello 0,1%.

Per quanto concerne le forze politiche minori, NCD e UDC insieme raggiungerebbero il 4,2%, frutto del 3,2% del Nuovo Centrodestra che rimane stabile, e dell'1,0% di Unione di Centro che perde lo 0,1%. SEL cresce ancora dello 0,1% e raggiunge il 3,9%, FDI-AN è fermo al 2,0%.

Altri partiti sono indicati all'8,3% (+0,2%). Il Centrodestra perde lo 0,2% e si attesta al 32,9%, rimane lontano il Centrosinistra al 40,7%. L'astensionismo sale al 31,0% mentre la somma fra indecisi e schede bianche/nulle è del 19,6%,

Sondaggi politici elettorali Piepoli (Ansa) del 16 dicembre 2014: scende il PD, crescono FI e Lega

La variazione più consistente rispetto alle intenzioni di voto della settimana precedente, è quella del Partito Democratico che scende dell'1,0% venendo indicato al 37,0%.

Dato invariato per il M5S al 19,5%, avanzano Lega Nord al 14,0% e Forza Italia al 13,0%, entrambi le forze politiche sono in rialzo di mezzo punto.

Non cambia nulla per i partiti minori. Sinistra Ecologia Libertà fermo al 3,5%, stessa situazione di stallo per NCD-UDC e Fratelli d'Italia-An, entrambi al 3,0%. Altri al 5,5%.

Diminuisce il gap fra il Centrodestra al 33,5% (+1,0%) e il Centrosinistra al 41,5% (-1,0%).

Cosa si può dedurre da questi 2 ultimi sondaggi elettorali?

Ci sono ancora altri sondaggi politici elettorali che rilevano come Forza Italia abbia ancora un certo vantaggio sulla Lega Nord di Salvini, probabilmente usando campioni diversi da quelli usati da Piepoli e Datamedia che confermano invece il dato contrario da almeno 15 giorni.

Salvini cavalca la protesta dei cittadini che si fonda sui problemi reali del Paese (immigrazione e tasse soprattutto), mentre Berlusconi paga in linea generale il suo appoggio a Renzi nelle Riforme con il Patto del Nazareno. La politica del Governo Renzi fatte di troppi annunci e pochi fatti con una minoranza PD che insorge in modo costante, fa perdere lentamente ma costantemente consensi al suo partito.

Espulsioni e dissidenti, con un Grillo che ha mostrato passività nelle campagne elettorali recenti, hanno provocato un calo di consensi al Movimento 5 Stelle che sembrerebbe però riprendersi grazie alle disgrazie altrui, vedi l'inchiesta Mafia Capitale. Per i partiti politici minori, non c'è dubbio che lo scandalo romano abbia danneggiato FDI-AN, ne escono leggermente meglio il Nuovo Centrodestra, mentre SEL raccoglie qualche piccolo consenso in più. Questo scenario politico indicato dai sondaggi elettorali, tuttavia dice poco, visto che la legge elettorale è ancora in cantiere.