Secondo i Sondaggi politici elettorali Emg divulgati da Enrico Mentana durante il TG La7 del 15 dicembre 2014, solo il Movimento 5 Stelle fa registrare una variazione importante (al rialzo) tra tutti i partiti politici. Ma il dato dell'astensionismo resta preoccupante ed è in constante aumento, scende di pari entità quello degli indecisi e delle schede bianche. Invariati i dati sulla fiducia nei leader politici, solo Grillo fa un passo in avanti.
Sondaggi elettorali Emg La7 del 15 dicembre 2014: in calo il PD, stabile Forza Italia, salgono M5S e Lega Nord
In calo dello 0,3% il Pd che scende al 36,1%, mentre il M5S con il 20,0% inverte decisamente la rotta aumentando i suoi consensi dell'1,0%.
Allunga anche se lievemente la Lega Nord su Forza Italia. Il partito di Salvini con il 14,4% sale dello 0,2%, quello di Berlusconi resta inchiodato al 14,1%. Tra le forze politiche minori, perde lo 0,3% l'alleanza NCD-UDC che si attesta al 3,7%, quasi stabile (-0,1%) SEL al 3,5%, sale il dato di FDI-AN dello 0,2% che arriva al 3,2%. Altri partiti sono quantificati al 3,2%, in ribasso dello 0,8%, l'insieme delle altre forze politiche di Centrosinistra viene stimato al 1,8% (+0,1%).
Quanto incide l'inchiesta Mafia Capitale su queste intenzioni di voto, è difficile a dirsi. Questa settimana le oscillazioni rispetto alla precedente rilevazione sono minime, forse un riflesso positivo ce l'ha avuto il Movimento 5 Stelle che sta chiedendo a gran voce lo scioglimento del Comune di Roma.
Se vediamo però altri sondaggi elettorali, ci si renderà conto di quanta confusione e contraddittorio ci sia fra i dati di vari istituti.
Sondaggi elettorali Emg La7 15/12/2014: astensionismo preoccupante
Il dato sull'astensione è davvero preoccupante, gli italiani avevano già dimostrato alle elezioni Europee e recentemente alle Regionali in Calabria ed Emilia Romagna soprattutto, di essere stufi della politica del Bel Paese.
La disaffezione non proviene solo dalle risposte non convincenti del Governo Renzi che soffre dell'ormai denominata "annuncite", ma da tutti gli scandali che vedono coinvolti i nostri politici a tutti i livelli, una percezione che sta raggiungendo il suo apice dopo l'arresto di Carminati e l'inizio dell'inchiesta Mafia Capitale.
Oggi non si sa quando si ritornerà al voto per le elezioni Politiche, c'è chi pensa che potrebbe succedere già nella primavera 2015, ma il distacco e la sfiducia degli elettori verso la classe politica cresce sempre di più.
Sondaggi politici elettorali Emg La7 del 15/12/2014: la fiducia nei leader e nel Governo Renzi
Tutto fermo o quasi, per quanto concerne i dati sulla fiducia. Il Governo Renzi rimane ancorato al 38%, un dato comunque basso se si pensa a un paio di mesi fa. Il Presidente del Consiglio e segretario del PD, gode della fiducia del 33% degli italiani, stabile dunque ma proveniente da un trend discendente da molte settimane. Stavolta si ferma anche la rimonta del leader della Lega Matteo Salvini al 22%.
A seguire Silvio Berlusconi con il 17%, Giorgia Meloni al 15%, Grillo che è l'unico a salire di 1 punto e che raggiunge il 14%, stabili anche Alfano al 12% e Vendola al 8%.
Se ci fate caso, l'unico leader a salire nell'indice di gradimento, è Beppe Grillo, colui che fa anti politica secondo i demagoghi, più oggettivamente un uomo che ha fondato un movimento di protesta, diventato poi partito in quanto entrato in Parlamento, ma che resta fuori dagli scandali di tangenti e affini.