Ormai le votazioni sono concluse e precisamente dalla quarta votazione conclusa per l'elezione del Presidente della Repubblica, il Partito Democratico ha dominato, e come si era ampiamente previsto è venuto fuori il nome di Sergio Mattarella. È quindi Sergio Mattarella il nuovo Presidente della Repubblica, 73 anni originario siciliano, successore di Giorgio Napolitano, che con 665 voti ha ottenuto la piena condivisione e maggioranza da parte di tutti. Per le votazioni che sono state effettuate, fondamentale e importante è stato l'appoggio deciso nella riunione di venerdì scorso che ha dato NCD al nome di Mattarella.

Angelino Alfano, Ministro dell'Interno, ha affermato con piena convinzione di aver votato Mattarella con senso di soddisfazione, piacere e profonda stima. Ed anche, il partito SEL aveva affermato altrettanto nei confronti dell'adesso attuale Presidente Mattarella.

Dopo il 2006, in cui si proclama Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si torna ad avere un nuovo Presidente della Repubblica, visto che nel 2013 non si era arrivati ad una nuova elezione del Presidente (Giorgio Napolitano venne rieletto per un secondo mandato). Sergio Mattarella, quindi, guiderà l'Italia per i prossimi sette anni. La manovra di Matteo Renzi, di rivolgere l'attenzione sulla coesione del Partito Democratico si è svelata fondamentale e assolutamente funzionale allo scopo.

La preferenza di Renzi, di puntare su un nome che piace a tutti, con anche una caratteristica anti Berlusconiana, è stata condivisa dalla maggior parte degli altri elettori.

Mentre il Movimento Cinque Stelle si è sempre mantenuto sul nome di Imposimato Fernando, data la preferenza espressa degli iscritti al Movimento in rete nei giorni precedenti alla votazione.

Molto particolare sono stati, durante la lettura delle schede elettorali, i diversi modi utilizzati per indicare il nome di Mattarella nella scheda, alcuni hanno indicato con On. Mattarella, o S. Mattarella, oppure scrivendo semplicemente solo il suo cognome.