Nella puntata di Porta a Porta dell'8 gennaio 2015 sono stati ripresi i sondaggi politici elettorali dell'istituto Tecnè, che si concentrano sul giudizio che gli italiani danno sul Presidente del Consiglio Matteo Renzi e sul suo Governo. Inoltre un bilancio sul 2014 e quali sono le previsioni e gli auspici per questo 2015 appena iniziato.
Sondaggi politici elettorali Tecnè 8 gennaio 2015: il 97% giudica negativamente il 2014
Il dato potrebbe lasciare interdetti per le proporzioni, ma nemmeno sorprende più di tanto visto il disastroso 2014 che abbiamo lasciato tra disagi sociali, economici, disoccupazione e molteplici e abnormi casi di corruzione che hanno coinvolto parte della classe politica, per non parlare dei tanti cittadini insoddisfatti dall'insufficienza dei provvedimenti presi dal Governo Renzi.
Nel dettaglio, il bilancio del 2014 è considerato appunto positivo solo per il 3%, e come dicevamo negativo per il restante 97%. Rispetto al 2013, l'anno appena trascorso è stato migliore solo per l'1%, uguale per il 52%, peggiore per il 47%. Gli italiani credono che il 2015 sarà migliore del 2014, il 51% lo pensa uguale, il 35% addirittura peggiore.
Sondaggi politici Tecnè 2015: le previsioni degli italiani per l'anno in corso
Parlando di quadro economico, appena il 13% crede che il 2015 vedrà in calo il tasso di disoccupazione, l'83% non ci crede, il 4% è incerto. La situazione economica dell'Italia migliorerà solo per il 14%, non lo sostiene l'82%, non sa il 4%. I redditi delle famiglie cresceranno per il 6%, addirittura l'88% non crede che questo accadrà, il 6% non si esprime.
Per la questione fisco, solo il 7% sostiene che le tasse diminuiranno, non la pensa così il 90%, incerti 3%. Nel campo della legalità, le attese sono anche peggiori semmai ci sia margine per esserlo. Il 90% degli intervistati non crede che diminuiranno gli episodi di criminalità, fiducioso il 6%, non lo sa il 4%. Che l'evasione fiscale possa scendere, lo sostiene il 7% mentre è scettico l'87%, il 6% non si esprime.
E la corruzione? Dopo il nefasto 2014 che ha visto il suo apice con l'inchiesta di Roma Mafia Capitale in pieno svolgimento ancora oggi, il 4% pensa che nel 2015 ce ne sarà di meno, contro il 92% che non ci crede affatto. Per il 9% scenderà il dato sull'immigrazione clandestina, non succederà per l'85%, incerti il 6%. Passiamo allo scenario sociale.
La pubblica amministrazione sarà più efficiente per l'8%, non lo crede l'85%, non sa il 7%. Che ci sarà un miglioramento dei servizi pubblici come sanità, trasporti e scuola, lo pensa il 9%, non se lo aspetta l'85%, il 6% non si è espresso. Meno diseguaglianze per l'8%, scettico l'86%, non lo sa il 6%. Infine stesse percentuali al quesito sulla diminuzione dei conflitti sociali, lo sostiene l'8%, non lo pensa l'86%, incerti 6%.
Sondaggi politici Tecnè 08/01/2015: l'auspicio maggiore e i giudizi su Renzi e il suo Governo
Il 36% spera nel calo della disoccupazione, il 23% vorrebbe il miglioramento della situazione economica italiana, il 22% auspica meno tasse, altro 17%, non si esprime il 2%.
Su Matteo Renzi sono positivi nel complesso il 41% dei giudizi, lo sono allo stesso modo negativi il 56%, il 3% preferisce non rispondere. Sul Governo Renzi gli italiani ci vanno giù più duri. Il 30% esprime giudizi positivi in generale, il 66% invece lo fa negativamente, senza opinione il 4%. Conclusioni? Guardando i dati si può dire che il pessimismo è molto diffuso, che Renzi non ha convinto molto, ancora meno il Governo.