Dalla finestra del Palazzo Apostolico del Vaticano, Papa Francesco ha chiesto oggi ai centomila fedeli presenti in piazza San Pietro un applauso per i venti nuovi cardinali da lui creati nel Concistoro di ieri. "Saluto tutti voi, romani e pellegrini, in particolare quanti siete venuti - ha sottolineato il Pontefice - in occasione del Concistoro, per accompagnare i nuovi cardinali. E ringrazio i Paesi - ha aggiunto Papa Francesco - che hanno voluto essere presenti a questo evento con Delegazioni ufficiali. Carissimi - ha proseguito il Papa rivolgendosi ai nuovi cardinali dopo un lungo applauso - vi incoraggio ad essere testimoni gioiosi e coraggiosi di Gesù nella vita di ogni giorno".

"Non siamo tentati - ha aggiunto Papa Francesco durante l'omelia della messa con i nuovi cardinali - di stare con Gesù senza voler stare con gli emarginati, isolandosi in una casta che non ha nulla di autenticamente ecclesiale".

Vaticano, monsignor Francesco Montenegro, il 'cardinale della carità'

Tra i venti nuovi cardinali nominati dal Pontefice al Concistoro di ieri anche l'ormai ex arcivescovo di Agrigento monsignor Francesco Montenegro, presidente della Fondazione Migrantes, accanto al Pontefice nella sua prima visita papale dell'8 luglio 2013 a Lampedusa. Un migliaio di fedeli agrigentini hanno portato a Roma hanno partecipato alla solenne cerimonia dell'apposizione della berretta sul capo del neo cardinale Francesco Montenegro, presenti, tra gli altri, il prefetto di Agrigento Umberto Postiglione e la famiglia, autorità militari, sindaci, parlamentari dell'Agrigentino.

"Montenegro: il cardinale della carità", è il titolo scelto dal direttore de L'Amico del Popolo don Carmelo Petrone. "Che emozione!", ha commentato su Facebook la deputata all'Ars Margherita La Rocca che ha partecipato alle cerimonia insieme al marito, il cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, e alle due figlie. "Aver partecipato al concistoro ed all'apposizione della berretta sul capo del neo cardinale Francesco Montenegro - ha scritto sul social network la deputata nazionale Maria Iacono - rappresenta un'emozione straordinaria e difficile da dimenticare".