L'effetto Mattarella è finito. E' quanto si può desumere dall'esito degli ultimi Sondaggi politici elettorali SWG. L'istituto segnala un forte incremento nei consensi del M5S e lo stop al rialzo del Pd che come succedeva fino a tre settimane fa, riprende nuovamente la fase calante. Il gap tra i due maggiori partiti italiani scende di quasi il 2%. Continua a calare nelle intenzioni di voto Forza Italia, d'altronde il partito è spaccato in diverse correnti. Ancora una volta però, l'sitituto SWG indica la Lega Nord ancora seconda forza politica del Centrodestra, in totale dissenso con quasi tutti gli altri sondaggi elettorali, nonostante questa settimana abbia diminuito lo svantaggio da FI di oltre mezzo punto percentuale.
Sondaggi elettorali politici SWG al 14 febbraio 2015: le intenzioni di voto
Il Partito Democratico stimato al 38,7% perde lo 0,8% ma rimana ancora sopra il dato di 15 giorni fa che lo vedeva al 37,8%. Insomma, pare che la strategia vincente attuata da Renzi per il Quirinale, dopo aver dato risultati molto positivi, sia giunto al termine. Non aiuterà nei prossimi giorni la dervia autoritaria di cui è accusato il PD nel percorso delle Riforme dopo l'assenza volontaria per protesta di tutte le opposizioni, M5S, Lega e SEL in testa, seguita subito dopo anche da Forza Italia. Il Movimento 5 Stelle si riprende alla grande guadagnando l'1,1% in una settimana (non lo registra quasi nessun altro sondaggio politico) e raggiunge il 18,1%, un segnale che dopo tante polemiche tra espulsioni e allontanamenti volontari dubbi, comincia a prevalere l'idea di un partito unito e che osteggia e mette in risalto le beghe del Governo. Forza Italia è ormai quasi alla deriva, dopo lo smacco subito da Renzi nelle elezioni del Colle, Berlusconi ha anche tanti nemici all'interno del suo partito con Fitto in testa che non hanno mai approvato il Patto del Nazareno, per cui s'indebolisce ancora scendendo dello 0,5% e attestandosi al 14,6%.
Ancora distante da FI di oltre due punti percentuali, la Lega Nord di Salvini sale al 12,3% anche se il rialzo è davvero minimo (+0,1%). Tra le forze politiche minori, brutta batosta per Fratelli d'Italia-An che crolla al 2,8%, perdendo lo 0,6%. Risale l'area popolare NCD-UDC al 4,3%, in crescita dello 0,2%. Quasi stabile SEL che con il 3,2% cresce solo dello 0,1%.
Alla voce Altri partiti viene assegnato un 5,9%, in aumento dello 0,4%. Riportiamo anche il dato totale sulle coalizioni, anche se c'è molta incertezza nella loro composizione soprattutto a destra. Il Centrosinistra scende dal 43,6% al 42,9%, perde anche il Centrodestra che passa dal 33,9% al 33,1% e rimane molto distante. Del Movimento 5 Stelle che pare non avere alcuna intenzione di allearsi in eventuali Elezioni Politiche, abbiamo già detto che SWG lo stima al 18,1%.