Il 22 marzo 2015 abbiamo preso in considerazione gli ultimi Sondaggi politici elettorali della settimana appena conclusa, mettendo le intenzioni di voto a confronto dei seguenti 6 istituti: Datamedia, Swg, Ixè, Piepoli, Euromedia, Emg. Ricordiamo che dei 6 sondaggi elettorali originali, sono stati estrapolati i consensi dei principali 7 partiti politici, effettuando un'analisi sulle percentuali, trend e concludendo con la loro media. Tutto questo lo potete mettere a confronto con le precedenti previsioni elettorali di 7 sondaggisti, in parte diversi da quelli esaminati oggi.

Sondaggi politici al 22 marzo 2015: a confronto 6 istituti

Prima dell'analisi, vi ricordiamo che tra i sondaggi elettorali non divulgati negli ultimi 7 giorni, c'è quello dell'istituto Ipr per il Tg3 che risale comunque a poco più di una settimana fa, che potrebbe risultare interessante consultare. Ritorniamo all'attualità, dove analizzando le tendenze, abbiamo notato una Lega Nord in ribasso: la vicenda Tosi-Salvini-Zaia ha sollevato qualche perplessità in negativo nell'elettorato leghista. Inevitabile il calo di area popolare dovuto al caso Lupi che ha influito negativamente sul NCD mentre sostanzialmente stabile è rimasto UDC. Tutti i sondaggi politici elettorali segnalano un aumento di consensi seppur minimo del PD; in crescita più sensibile i dati del M5S, fatta eccezione per le intenzioni di voto Ixè che hanno stimato il partito di Grillo in calo. Pressochè stabile Forza Italia che perde tanto solo per l'istituto Swg. Bene Fratelli d'Italia-An, tiene SEL.

Le intenzioni di voto secondo Datamedia, Swg, Ixè, Piepoli, Euromedia, Emg

  1. PD) 37,4 - 39,7 - 38,8 - 38,0 - 37,0 - 37,6
  2. M5S) 19,5 - 17,7 - 18,6 - 18,5 - 18,6 - 20,2
  3. Lega Nord) 14,4 - 12,2 - 13,4 - 15,5 - 13,7 - 15,1
  4. Forza Italia) 12,6 - 14,8 - 12,5 - 11,0 - 13,0 - 11,7
  5. SEL) 4,0 - 3,4 - 4,2 - 4,0 - 3,9 - 4,1
  6. NCD-UDC) 2,5 - 2,9 - 3,6 - 3,5 - 3,8 - 3,1
  7. FDI-AN) 2,8 - 3,0 - 3,3 - 3,5 - 4,4 - 4,4
E' arrivato il momento di illustrarvi la media settimanale delle intenzioni di voto, premettendo che le variazioni da noi segnalate, sono relative al confronto effettuato la settimana precedente che includeva solo in parte alcuni istituti uguali. Il Partito Democratico è al 38,08%, media inferiore dello 0,1%. Il Movimento 5 Stelle con il 18,85% sale di circa mezzo punto invece. La Lega Nord al 14,04% scende dello 0,4% circa. Forza Italia con il 12,6% conferma o quasi le stime precedenti. La media di SEL raggiunge il 3,94%, dato superiore dello 0,2%. L'alleanza NCD-UDC al 3,23% è inferiore dello 0,3%, Infine Fratelli d'Italia-An passa dal 2,97% al 3,56%, un balzo che lo porterebbe a superare la soglia di sbarramento.