La Riforma della Scuola ha riportato i docenti in piazza, come sta accadendo in queste ore a Roma, Cagliari dove alcuni docenti si sono incatenati ai cancelli del comune e poi porta alla Commissione Istruzione Pubblica del Senato, dove si dovrebbe discutere appunto degli emendamenti presentati da maggioranza e opposizione. Certo è evidente che si è in una fase di stallo, al punto che si sono rinviati ancora di due giorni i lavori che riguardano la sopracitata Riforma.
Tutta questa nuova fiammata sul percorso della Riforma della buona scuola è dovuto a seguito di alcune parole, molto dure, pronunciate da Matteo Renzi nella trasmissione Porta a Porta di qualche sera fa.
Renzi ha fatto capire insomma che se il provvedimento non va avanti per quest'anno potrebbero non arrivare nemmeno i famosi 100.000 assunti, che sono inclusi nel pacchetto della Riforma. L'opposizione ma anche la minoranza del Pd parlano di un ricatto da parte di Renzi.
Quindi la riforma della scuola targata Renzi potrebbe slittare di una anno dicevamo e i 100.000 precari da stabilizzare, a cui era stata promessa l'assunzione, dovranno quasi sicuramente aspettare ancora. Annunciata da Renzi fin dal suo primo giorno da Presidente del Consiglio, la buona scuola rischia infatti di arenarsi su quei 3000 emendamenti che la tengono ferma in Senato. Così ha detto nei giorni scorsi il Premier, sottolineando che le scelte delle opposizioni hanno portato a questo, dal salotto di Porta a Porta ha lanciato un furbesco appello agli oppositori del provvedimento, l'unica soluzione per mettere il turbo alla Riforma, secondo Renzi, sarebbe quello di eliminare o ridurre le modifiche.
Il DDL è già stato approvato a Montecitorio e ora è in stallo a Palazzo Madama, una volta votato dovrebbe comunque tornare alla Camera per concludere il suo iter. Solo uno sprint in questi giorni potrebbe permettergli di rispettare i tempi e consentire le assunzioni a settembre. Il tono e le affermazioni del premier sembrano un insopportabile aut aut, una specie di vendetta di Renzi contro i sindacati che hanno alzato le barricate e difficilmente sembra una proposta saggia, non vale infatti la pena fare le sole assunzioni, magari con un Decreto ad hoc, senza aver approvato l'impianto della buona scuola nella sua interezza.
Dunque sta di fatto che la Riforma più importante del Governo Renzi, la sua bandiera, potrebbe vedere la luce, forse, solo tra un anno e mezzo, ciò sarebbe l'ennesimo insuccesso del mandato renziano.