I principali istituti che rendono periodicamente pubblici i loro sondaggi elettorali inerenti le intenzioni di voto nazionali, ad oggi 4 giugno non hanno elaborato alcun dato, ad eccezione dei sondaggi politici La7 (Emg) del primo giugno. Mercoledì 3 giugno 2015, sono stati però pubblicate le proiezioni elettorali in base al voto espresso nelle Elezioni Regionali, ecco lo scenario politico dei partiti e coalizioni che è uscito dalla elaborazioni del sitoseitrezero.it.

E' inevitabile non notare il ridimensionamento del PD rispetto alle Europee 2014 e agli ultimi sondaggi nazionali, così come palese è l'exploit della Lega e nelle debite proporzioni di Fratelli d'Italia-An, Leggero rialzo per il M5S, che tenendo conto che ci si basa sul modello delle amministrative, assume un significato decisamente più positivo di quanto non dicano le percentuali.

Crolla Forza Italia come nelle attese e come tanti Sondaggi politici elettorali avevano già segnalato prima delle elezioni regionali, male l'Area Popolare, in lieve crescita SEL.

Sondaggi politici 03/06: intenzioni di voto, le proiezioni

I sondaggi elettorali presentati dal sito 'seitrezero.it', sono il frutto di uno studio personalizzato che si affida più che altro al risultato delle Regionali e al confronto con il voto delle Europee 2014. Dopo le intenzioni di voto, oserò sbilanciarmi in qualche considerazione che necessariamente deve tener conto non solo dei numeri, ma anche della tipologia del voto.

"Se si votasse oggi alla Camera per Elezioni Politiche", il quadro politico. Il PD è stimato al 33,4%, un tonfo rispetto al risultato delle Europee, ma anche molto al di sotto delle intenzioni di voto di maggio rese note da molti istituti prima del silenzio elettorale.

M5S al 21,7%, praticamente in linea con l'esito del voto del 31 maggio, ma trattandosi di una previsione basata su quanto ottenuto alle Regionali, vale almeno il 25%, ovvero la percentuale di consensi ottenuta alle Politiche 2013. 

La Lega Nord è indicata al 16,2%, qui c'è poco da discutere, è l'unico vero vincitore delle elezioni del 31 maggio, ma la proiezione a livello nazionale non può premiarla più di tanto, perché al Sud Salvini è ancora molto debole se non inesistente, per cui il Movimento 5 Stelle che riceve voti in modo molto più trasversale, difficilmente sarà scalzato dal suo secondo posto.

Forza Italia al 12,0%, rispetto alle Politiche 2013 si tratta di un crollo devastante, rispetto alle Europee il calo resta molto ampio comunque. Fratelli d'Italia-An al 5,2% effettua un grande balzo in avanti rispetto a un anno fa, al contrario arretra l'alleanza NCD-UDC al 3,3%, facendo ancora peggio del deludente dato delle Europee.

Infine cresce seppur moderatamente SEL, attestandosi al 4,3%.

Da evidenziare, a prescindere dal fatto che la legge elettorale Italicum attuale, preveda un premio di maggioranza per lista e non per coalizione, che se nel centrodestra si creasse una lista unica da presentare alle prossime Politiche che comprendesse anche Lega e FDI-AN, il gap dal centrosinistra scenderebbe appena all'1,2%. Ma questa è un'altra storia...Ritornando al discorso del M5S, nelle elezioni amministrative, storicamente il non apparire in tv dei candidati locali che dunque sono sempre rimasti sconosciuti, ha portato sempre risultati molto più bassi rispetto alle Politiche, ciò significa che oggi il M5S, vale molto di più delle percentuali pur positive ottenute alle Regionali, dove si è conquistato il secondo posto in 4 regioni su 7.