In questo caldissimo fine luglio politico impegnato a lavorare sulle riforme programmatiche per lo sviluppo dell'economia del paese, il terzo governo tecnico Renzi il prossimo lunedì 3 agosto inizierà a rimborsare i pensionati, danneggiati dal blocco incostituzionale delle indicizzazioni approvato della riforma Fornero, rimborsi che i pensionati riceveranno con una tantum.

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, il terzo esecutivo tecnico a maggio ha approvato la manovra di rimborso ai pensionati e da lunedì l'Inps erogherà i rimborsi a 3,7 milioni di pensionati, mentre i conguagli subiranno un'erogazione a scaglioni a causa del posticipo della consegna dei 730.

Tuttavia non tutti i pensionati saranno rimborsati in quanto il risarcimento totale sarebbe costato 20 miliardi di euro, e il premier Renzi per evitare di creare instabilità economica in un'Italia in crescita ha scelto di rimborsare soltanto 3,7 milioni di pensionati, dunque con un esborso di 2,2 miliardi di euro.

Rimborsi pensioni: fino a 726 euro al mese

Il Presidente del Consiglio democratico durante la conferenza stampa che si è tenuta a maggio, ha illustrato nel dettaglio gli esborsi una tantum che saranno erogati da lunedì prossimo dall'Inps e ha dichiarato che gli assegni tra i 1.500 e i 1.700 euro, riceveranno 726 euro, le Pensioni di 2.200 euro al mese riceveranno 456 euro, infine gli assegni di 2.700 euro, riceveranno 278 euro, una tantum.

L'esecutivo tecnico per mantenere stabili i conti di bilancio ha optato per un rimborso parziale una tantum da erogare ai pensionati, inoltre il ministro dell'Economia, Padoan ha spiegato che gli assegni superiori a 3.000 euro e quelli al di sotto di 1.500 euro non riceveranno nessun risarcimento poiché non sono stati colpiti dal blocco delle Fornero.

Ad ogni modo anche se le richieste di rimborsi "d'ufficio" sono schizzate alle stelle, riceveranno il risarcimento una tantum scaglionato da settembre i pensionati che hanno presentato il 730 dopo il 30 giugno, mentre è scattata la pioggia di ricorsi da parte dei pensionati esclusi dal rimborso, mentre potranno ottenere il rimborso anche gli eredi dopo la presentazione della domanda entro 5 anni.

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