Anche Internet avrà la sua costituzione! Quattordici articoli per regolare diritti e doveri di chi naviga garantendo la sicurezza nella rete, mettendo a disposizione di tutti il sapere che viaggia sul web. La Carta dei diritti di Internet è stata presentata oggi dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, dopo circa un anno di lavoro di una Commissione creata ad hoc nel 2014 e alla quale hanno lavorato esperti e politici, in tutto una cinquantina di persone, tra cui anche il giurista Stefano Rodotà e a cui hanno partecipato anche i cittadini, mandando pareri e suggerimenti online.

La carta, che tra le altre cose, sancisce che l'accesso alla rete è un diritto fondamentale della persona, verrà presentata infine all'Internet Governance Forum, che si terrà in Brasile a novembre. Un'esigenza nata dalla consapevolezza che il web fa parte ormai della nostra quotidianità, secondo i dati più recenti, sette italiani su dieci sono connessi ad Internet, una percentuale che tra i giovani sale al 92%, questo sta cambiando gradualmente anche le nostre abitudini se consideriamo che il 42% degli italiani fa acquisti via Internet e già il 24% sceglie la webtv al posto della tradizionale televisione del salotto.

Dunque era necessaria una costituzione per l'uso di internet? Oppure come sostiene qualcuno, in fondo la rete presenta gli stessi rischi di tutti gli altri mezzi di comunicazione, avendo solo bisogno che siano prevenuti gli abusi?

Questa Carta servirà a farci navigare più sicuri? Ecco le domande che è facile porsi! La Commissione creata un anno fa, pensando a quante sfide ci pone davanti Internet ogni giorno e quanto Internet entri ogni giorno nella nostra vita, ha ritenuto che non c'era una regolamentazione che si riferiva ad Internet ed alle innovazioni tecnologiche nel campo della comunicazione via web.

Per la prima volta una commissione parlamentare è stata allargata anche ad esperti del settore trattato non politici, perché si è ritenuto sarebbe stato più ricco avere la possibilità di usufruire delle conoscenze di esperti in un campo così delicato e personale della vita di noi tutti, sia nel presente che soprattutto nel futuro.