Mentre s'attende per i primi giorni di settembre la ripresa dell'esame congiunto dei quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto rimane preoccupante la situazione carceraria in Italia nonostante i miglioramenti di questi mesi sul fronte del sovraffollamento. "Calano i detenuti ma non le aggressioni", ha detto ieri il segretario generale del Sappe, Donato Capece, denunciando in una nota stampa l'ennesima aggressione ai danni di cinque poliziotti penitenziari nel carcere campano di Aversa, un provincia di Caserta.

Carceri, altro che 'normalità': nuove aggressioni a Caserta, denuncia del Sappe

Secondo quanto racconta il leader del sindacato autonomo di polizia penitenziaria, sono 5 gli agenti della penitenziaria che ieri hanno subito una violenta aggressione da parte di un detenuto. L'ennesima aggressione che arriva qualche giorno dopo quella che si è verificata nei giorni scorsi sempre in Campania, nella casa circondariale di Benevento. "Altro che dichiarazioni tranquillizzanti", ha dichiarato il segretario del Sappe riferendosi alle dichiarazioni del premier Matteo Renzi e del ministro della Giustizia Andrea Orlando sulla situazione penitenziaria. Sia Renzi che Orlando hanno più volte ribadito di ritenere inutili misure straordinarie come amnistia e indulto in quanto i problemi nelle carceri sono già in parte stati risolti con diversi leggi e provvedimenti, a partire dalle nuove norme sulle pene alternative fino allo sconto del 10% sulla pena residua previsto dal decreto svuotacarceri, per citarne alcuni.

Quindi secondo il governo l'Italia è adesso in una situazione "normale" e non più "emergenziale". "Altro che situazione tornata alla normalità", ribadisce oggi il segretario generale del Sappe.

Indulto e amnistia, se ne parlerà a ancora a Palazzo Madama i primi di settembre

"I numeri dei detenuti - ha aggiunto Capece - sarà pure calato.

Ma le aggressioni e i ferimenti - ha proseguito - si verificano costantemente". Tra i vari provvedimenti che il sindacato autonomo della polizia penitenziaria chiede all'esecutivo anche "la sospensione della vigilanza dinamica delle sezioni detentive". E mentre continuano a registrarsi problemi nelle carceri, restano al palo in commissione Giustizia a Palazzo Madama i ddl per la concessione di indulto e amnistia.

Le misure di clemenza generale ad efficacia retroattiva sono ancora nel programma della commissione i cui lavori riprendono dal 31 agosto al 4 settembre. Ma nelle prime sedute dopo l'estate, come è già stato comunicato dall'ufficio di presidenza, avrà priorità la continuazione dell'esame del ddl Cirinnà sulle coppie di fatto e le unioni civili che prevede importanti novità anche sull'estensione delle pensioni di reversibilità alle coppie gay.