Uomo di Chiesa, ma anche personaggio pubblico amato da molti per la sua schiettezza e per il suo impegno nell'aiutare i più bisognosi, Don Antonio Mazzi esce fuori dagli schemi anche questa volta; infatti, durante una dichiarazione televisiva al programma In Onda su La7, propone una soluzione davvero clamorosa per appianare le problematiche di bilancio con cui lo Stato italiano ha a che fare, risolvendo alle stesso tempo, secondo lui, il problema della distanza della Chiesa rispetto ai fedeli.

Don Mazzi durante il dibattito sui costi della politica ha dichiarato che se dipendesse da lui proporrebbe al Papa di vendere per intero il Vaticano, allo scopo di ottenere ingenti somme in grado di mettere al sicuro le casse dello Stato italiano, sempre alle prese con complessi calcoli ragionieristici per far quadrare i conti.

Non solo, secondo il famoso esponente religioso, questo sarebbe un modo importante anche per far tornare ad essere la Chiesa più "povera", così che anche i fedeli più umili possano sentirsi vicini alla stessa, non vedendola come un luogo di sfarzo e di lusso stridente con le palesi difficoltà economiche e lavoritive che l'Italia sta vivendo. Questo concetto, d'altra parte è stato più volte espresso anche da Papa Francesco, che ha fatto dell'umiltà e della vicinanza ai più deboli il suo tratto distintivo, certo che però vendere il Vaticano in blocco sembra una cosa decisamente estrema e sicuramente di difficile attuazione per motivi vari, non ultimo quello culturale del nostro paese.

In ogni caso, Don Mazzi, incurante di tutto ciò, quando il giornalista Tommaso Labbate si è dimostrato stupito da tali affermazioni e curioso di sapere dove avrebbe voluto trasferire eventualmente la Chiesa, ha risposto con estrema efficacia e alla sua maniera: "io tornerei ad Assisi, un bel bastone, un paio di sandali e tornerei lì".

Insomma, dichiarazioni che qualcuno potrebbe valutare come naif, ma che potrebbero essere fonte di riflessione per un bagno di coscienza di molti "politici di professione" (e non solo) del nostro paese. Ecco il video dell'accaduto: