Si è tenuta nella mattinata di sabato 14 novembre, la riunione straordinaria per la sicurezza convocata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dell'Interno Angelino Alfano, in seguito alla strage che ha avuto luogo nel centro di Parigi nella notte di venerdì 13 novembre. L'Italia potrebbe essere il prossimo obiettivo di un attacco terroristico e anche considerando l'imminente Giubileo voluto da Papa Francesco, il livello d'allerta è stato portato al secondo livello, che presuppone un ferreo controllo delle frontiere e dei punti nevralgici di città importanti come Roma, Firenze, Napoli e Milano.
Ricordiamo che il terzo livello di allerta è quello massimo (che si attiva in caso di attacco diretto), motivo per cui non c'è da stare tranquilli per gli italiani, a dir poco scossi anche loro dalla facilità con la quale gli jihadisti dell'Isis sono riusciti a colpire il cuore pulsante dell'Europa, ora in ginocchio di fronte ad un terrore che non sembra avere fine.
Rafforzare i controlli sul territorio e alle frontiere
La parola d'ordine, questa mattina a Palazzo Chigi, è stata "cautela". Perché è un dato di fatto che l'Isis potrebbe colpire l'Italia da un momento all'altro, e per il nostro Governo è d'obbligo controllare minuziosamente chi entra e chi esce dai nostri confini. E nonostante le dure parole di Salvini e la Meloni, che incolpano il Governo di non fare abbastanza per la sicurezza dei cittadini, il Presidente del Consiglio ha deciso di mobilitare 700 militari in vista del Giubileo che si terrà a Roma fra meno di un mese.
In più, saranno ferrei i controlli per chi arriva in Italia dagli aeroporti, dai porti cittadini, dalle ferrovie, dalle strade e da tutti quei luoghi-chiave che fino ad oggi permettevano a chiunque di fare ingresso nel nostro Paese.
Per quanto riguarda la questione immigrazione, invece, il Governo non prevede cambiamenti sull'accoglienza, che comunque sarà più controllata rispetto a qualche mese fa.
Il Comitato antiterrorismo, assieme al Copasir (i servizi segreti), per chiudere, è in riunione permanente per impedire che possa essere organizzato qualsiasi attentato nei confronti dell'Italia e della Santa Sede.
Voi che ne pensate? Credete basti per impedire un'altra strage? Dite cosa fareste se foste al Governo,commentando in fondo all'articolo!