De Girolamo si dice soddisfatta per il suo emendamento approvato all’unanimità, in commissione Bilancio. Si tratta di disposizioni urgenti in materia economico-sociale che riguardano le zone alluvionate del Sannio dove, poi polemizza: “Renzi e il suo governo sono stati completamente assenti. Non so dove il premier sia stato in tutti questi giorni e in quelli tragici dell'alluvione, so che ha trovato il tempo per andare allo stadio, però. E so che quando qualcosa di simile è accaduto a Parma e a Piacenza, ci è andato e in una settimana ha riunito il consiglio dei ministri stanziato una somma cospicua per quelle zone alle quali è andata tutta la mia solidarietà e vicinanza.

Ma oggi, dopo più di due settimane, non ha fatto ancora approvare lo stato di emergenza nel Sannio”.

De Girolamo, però, non è l'unica a lamentare ritardi e assenze. Qualcosa di simile lo ha detto anche il direttore della Caritas diocesana di Telese, S. Agata dei Goti e Cerreto Sannita, donAlfonso Calvano, chiedendo interventi urgenti e fondi per ripartire in quelle zone. “La gente vive nello sconforto – ha detto il sacerdote – e in tutti questi giorni di silenzio da parte del governo ci sta pensando la Caritas italiana ad assicurare un sostegno a tante famiglie disperate”.

Ma adesso insieme al Sannio c'è anche la Calabria a chiedere aiuto. Senza contare che il maltempo ha procurato danni anche alla Sicilia.

Chiederemo che nella legge di stabilità sia prevista la sospensione di tasse e mutui per tutti gli alluvionati, del Sannio e della Calabria – annuncia De Girolamo – e che siano rateizzati, almeno 72 rate così da consentire una ripresa a chi ha avuto la sfortuna di finire sotto la violenza dell'acqua”.

Il Premier, intanto, ha annunciato provvedimenti per la Calabria e la Campania colpite dal maltempo. Dopo la richiesta dello stato di emergenza da parte del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è arrivata anche quella del Governatore della Calabria, Mario Oliverio.