La nuova settimana ci regala altri Sondaggi politici interessanti, che mostrano un’ulteriore crescita del Movimento 5 Stelle. Durante il periodo autunnale abbiamo assistito ad un grande successo dei grillini, che si pongono come antagonisti del Governo. Il Partito Democratico perde ancora pezzi e si vede ridurre ancor di più il gap che fino a qualche mese fa era particolarmente ampio. Di seguito andremo a scoprire le intenzioni di voto ai partiti italiani rilevate da SWG e IPSOS.

SWG: Grillo vede l’aggancio su Renzi

L’istituto SWG evidenzia un incremento sostanzioso da parte del M5S (+0,9%) rispetto alla settimana scorsa, che lo porta al 26,4%.

Il Pd, invece, cede altro terreno ai rivali e perde poco più di un punto percentuale, attestandosi oggi al 33,2%. Nell’area governativa abbiamo anche il Nuovo Centrodestra al 2,8% (-0,1%) e gli altri partiti allo 0,8% (+0,3%). Spostandoci all’opposizione, si segnala la ripresa della Lega Nord (+0,2%), che sale al 15,8%, mentre Forza Italia torna a calare nelle intenzioni di voto (-0,5%) e si attesta al 10,3%. In calo abbiamo anche Fratelli d’Italia (-0,7%), che viene quotato al 3,3%, mentre ha ricevuto grande spinta nell’ultima settimana la neonata Sinistra Italiana, che si porta dal 2,1% al 4,5% in un colpo solo. Ci sono poi Rifondazione Comunista allo 0,7%, con un valore praticamente dimezzato rispetto alla rilevazione precedente, e i Verdi allo 0,6% (+0,2%).

Chiudiamo con gli altri che sono attestati all’1,6% (-0,9%). In totale, c’è il Csx che ottiene il 38,3%, contro il 29,4% del Cdx; i due schieramenti sono divisi da quasi nove punti percentuali.

IPSOS: Lega Nord e Forza Italia in calo

L’istituto IPSOS mostra dati più o meno simili. Il movimento di Beppe Grillo fa segnare un +1,5%, con il dato complessivo che è del 28,5%.

In questo modo il divario dal partito di Matteo Renzi, che si trova al 32,9% (-0,2%), è inferiore ai cinque punti percentuali. Lieve flessione anche per Matteo Salvini (-0,2%) e Silvio Berlusconi (-0,5%), che si trovano rispettivamente al 13,5% e all’11,7%. Nell’area del centrodestra c’è FdI-AN al 4,4% (+0,9%), mentre Ncd-Udc dell’area popolare è attestato al 3,3% (-0,4%).

Segno positivo per Sinistra Italiana (+0,6%), che permette di salire al 4,1%; infine, ci sono gli altri partiti minori all’1,6% (-1,1%). Concludiamo la nostra analisi con i valori complessivi del Csx e del Cdx, rispettivamente al 37% e al 29,6%; fra i due schieramenti ci sono poco più di sette punti percentuali.