Nessun riferimento alle parole di Papa Francesco - né parere favorevole, né contrario - che ha rilanciato con forza nei giorni scorsi il suo appello solenne per amnistia o indulto in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha oggi affrontato alcuni delle questioni sui cui ha chiesto interventi il Pontefice: l'abolizione dell'ergastolo ostativo e della pena di morte. Nessun intervento alle misure straordinarie di clemenza generale ad efficacia retroattiva auspicate dal Santo Padre.

Indulto e amnistia, 'grandi assenti' nel messaggio del Capo dello Stato

"L'Italia - ha scritto il Capo dello Stato nel messaggio inviato oggi a Marco Pannella in occasione dell'apertura del congresso di Nessuno tocchi Caino - ha fatto dell'abolizione della pena di morte uno dei punti-cardine della sua politica internazionale a difesa dei diritti umani". Oltre a parlare dell'impegno dell'Italia in seno alle Nazioni Unite per l'abrogazione della pena di morte negli Stati in cui ancora è prevista, Mattarella ha affrontato anche la questione dell'"ergastolo ostativo oggi al centro - ha ricordato il presidente della Repubblica - di un animato dibattito politico e giuridico ed è all'esame del parlamento una norma di delega - ha spiegato Mattarella nel messaggio pubblicato anche sul sito del Quirinale - che mira a ridurre gli automatismi e le preclusioni che escludono i benefici penitenziari per i condannati all'ergastolo".

I 4 ddl per le misure di clemenza 'accantonati' in commissione al Senato

E nonostante l'appello di Papa Francesco e il messaggio alla Camera inviato dall'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l'inquilino del Quirinale non ha ancora assunto una posizione chiara e netta - né favorevole, né contraria - sui provvedimenti generali di clemenza come amnistia e indulto previsti in quattro diversi disegni di legge incardinati in commissione Giustizia al Senato della Repubblica ma da qualche settimana "accantonati".

Si attende tra oggi e domani la nuova convocazione della seduta con il nuovo calendario dei lavori.

Abolizione della pena di morte e dell'ergastolo ostativo, ma anche concessione di amnistia o indulto, intanto, saranno tra i temi al centro della riflessione di Nessuno tocchi Caino che prende il via oggi a Milano nel carcere di Opera; è previsto tra gli altri l'intervento dell'ex presidente della Regione siciliana, Totò Cuffaro, tornato in libertà nei giorni scorsi dopo avere scontato una condanna per rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento alla mafia.