Tra i 19 cardinali italiani elettori sotto gli 80 anni che si riuniranno in Conclave alla sede vacante della Santa Sede per eleggere il nuovo Papa, ce ne sono due che attirano l’attenzione non solo per il loro profilo ecclesiale, ma anche per un dettaglio curioso che farà sorridere gli appassionati di calcio. Si tratta del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, e del cardinale Fabio Baggio, sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale: entrambi sono infatti omonimi (e originari delle stesse provincie) di due celebri calciatori del passato, Pier Luigi e Roberto.
Fra le omonimie dei cardinali papabili spiccano anche quelle coi portieri di calcio spagnoli Reina e Cañizares. Inoltre c'è pure un porporato tedesco che si chiama Marx e che in passato è stato vescovo di Treviri.
Pizzaballa e Baggio: le curiose omonimie fra due cardinali e due ex calciatori
A prima vista, i loro cognomi evocano immediatamente due calciatori iconici del panorama italiano: Pier Luigi Pizzaballa, portiere tra gli anni Sessanta e Settanta, famoso anche per la sua introvabile figurina Panini; e Roberto Baggio, il “Divin Codino”, campione amato in tutto il mondo e Pallone d'oro 1993.
Ma c’è di più. I due cardinali sono nati proprio nelle stesse province dei rispettivi omonimi del pallone.
Pierbattista Pizzaballa infatti è nato nel 1965 ad Orio al Serio, in provincia di Bergamo, patria anche di Pier Luigi Pizzaballa (nato a Verdello, sempre nel bergamasco, nel 1939). Meno di 10 chilometri separano i due comuni, e la distanza temporale è di poco più di un quarto di secolo.
Il cardinale Fabio Baggio, anch’egli nato nel 1965, proviene invece da Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. E proprio nel comune vicentino di Caldogno, distante appena una trentina di chilometri, nacque nel 1967 Roberto Baggio, fuoriclasse del calcio mondiale.
Non esistono evidenze di parentela tra i cardinali e i calciatori dai medesimi cognomi, ma la vicinanza geografica tra i paesi d’origine e la relativa rarità dei cognomi non esclude del tutto che, scavando negli archivi genealogici, possano emergere antichi legami familiari o comuni origini locali, specie considerando che entrambi i cognomi hanno una diffusione limitata in Italia, ma concentrata proprio in quelle aree.
Chissà che, se uno dei due dovesse essere eletto Papa, questa curiosità non venga approfondita da qualche esperto di genealogia .
Altri cognomi cardinalizi da... parata
E restando in tema calcistico, spunta un’altra coincidenza degna di nota: tra i cardinali italiani che parteciperanno al Conclave figura Baldassarre Reina, vescovo ausiliare di Perugia, il cui cognome è lo stesso del portiere di calcio spagnolo Pepe Reina, passato anche da Napoli, Milan, Lazio e attualmente al Como. Nessuna parentela tra i due, naturalmente, ma la coincidenza rimane.
Altrettanto curiosa è la presenza, tra i cardinali spagnoli elettori, di Antonio Cañizares Llovera, già prefetto del Culto Divino e arcivescovo di Valencia.
Il suo cognome coincide con quello di Santiago Cañizares, altro noto ex portiere di calcio spagnolo che militò nel Real Madrid e nel Valencia, oltre che nella nazionale iberica.
Anche un Marx al Conclave
Lasciando il calcio e spostandoci sulla filosofia politica, fra i cardinali elettori c’è anche il tedesco Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga, classe 1953, uno dei volti più importanti del cattolicesimo del centro Europa. Impossibile non notare l’omonimia con Karl Marx, fondatore del comunismo e simbolo del pensiero materialista e ateo. La coincidenza si fa ancora più suggestiva se si pensa che padre Reinhard Marx è stato vescovo di Treviri dal 2001 al 2008, ossia proprio la città natale di Karl Marx, che vi nacque nel 1818.
Sebbene ovviamente non vi sia alcuna parentela, l’idea che un futuro Papa possa portare il cognome “Marx” sarebbe una di quelle ironie della storia capaci di far sorridere anche i più rigorosi osservatori.