Continuano le dure proteste contro il Governo Renzi, dopo la tanto parlata protesta della Polizia sotto casa del Premier a Pontassieve, i Vigili del Fuoco non glielo mandano a dire e organizzano una manifestazione sotto la sede della Regione Lombardia non esitando ad esprimere in maniera determinata il proprio pensiero: 'A servizio dei cittadini ma non servi dello Stato!'. La notizia, riportata da tante testate giornalistiche tra cui Milano Today, è però passata in sordina dalle reti televisive nazionali.

Le motivazioni della protesta

Il comparto sicurezza si fa sentire e lo fa in modo esemplare, sono vari gli episodi eclatanti che hanno dimostrato come Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e Guardie Forestali non hanno timore di questo Governo e attraverso i sindacati hanno dichiarato guerra a questa serie infinita di tagli causa di condizioni di lavoro inaccettabili.

I tagli al comparto sicurezza avuti negli anni hanno portato all'esasperazione i vari corpi dello Stato e dopo il caso dei Giubbotti antiproiettile scaduti inerenti alla Polizia di Stato, anche i Vigili del fuoco lamentano la scarsità del materiale in dotazione e la mancanza di personale. Manifestano contro il Governo Renzi avanzando una semplice richiesta: 'Aiutateci per aiutarvi!', è stato questo il secondo striscione presente alla protesta di Milano, semplice ma molto diretto.

I precedenti

La manifestazione fuori dalle mura della Regione a Milano è solo il seguito delle varie proteste fatte dai Vigili del Fuoco e dal restante comparto Sicurezza. Il 3 Dicembre scorso infatti, i vari sindacati del comparto, tra cui laPolizia di Stato, hanno dato l'esempio andando a protestare sotto la casa di Matteo Renzi , mentre i Vigili del Fuoco presenti all'ultimo discorso del Ministro dell'Interno Angelino Alfanonon hanno esitato a voltarsi di spalle mentre il Ministro pronunciava il suo discorso.

Una protesta dura ed alquanto clamorosa, considerato che il corpo dei Vigili del Fuoco è alle dirette dipendenze del Ministero dell'Interno e che finché non avranno una risposta validaalle loro lamentele, le proteste molto probabilmente andranno avanti ad oltranza.