Cosa non si fa quando, senza contraddittorio, si può usare il potente mezzo televisivo per a) distogliere l'attenzione dalle proprie malefatte; b) cercare di sminuire l'avversario in costante, pericoloso avvicinamento. "La legge di stabilità è stata approvata alle 2.58 di stanotte e i 5 Stelle non erano in Aula, c'erano solo i nostri, forse si sono ammalati tutti insieme, è la famosa febbre del sabato sera. Il Movimento 5 Stelle purtroppo fa un'opposizione che regge fino a che sono accese le telecamere", ha dichiarato Renzi all'Arena di Giletti.

Ma è davvero così: i grillini erano assenti? E perché mentire su una cosa di valore così marginale, rispetto alle enormi problematiche che la nuova stabilità avrebbe dovuto affrontare?

Gli emendamenti a 5 Stelle

I grillini erano presenti. Massimo De Rosa, deputato del M5S pubblica sulla suapagina Facebook le immagini che lo ritraggono con tre colleghi in Aula alle 3.45 del 20 dicembre. Subito la rete rimbalza altre immagini, come ad esempio quelle delle votazioni che hanno visto l'ala occupata dal 5 Stelle cercare di bocciare alcuni emendamenti. La pagina ufficiale dei parlamentari a 5 Stelle, pubblica l'esito, positivo, di emendamenti a firma M5S che hanno permesso di assegnare 10 milioni alle forze dell'ordine per l'acquisto di giubbotti antiproiettile e 15 milioni per la formazione e l'acquisto di nuovi strumenti per la polizia postale.

E allora, perché mentire pubblicamente circa la non presenza dei 5 Stelle ai lavori della Camera?

C'era da distogliere l'attenzione dalla questione conflitto d'interessi che riguarda un ministro del Governo, Boschi, ma anche il Presidente del Consiglio stesso. C'era da distogliere l'attenzione su alcune questioni particolarmente odiose, che sono costate ai lavori della Camera oltre un'ora di lavoro, come quella che ha visto i 5 Stelle e Fratelli d'Italia battersi perché nel calcolo dell'ISEE per i meno abbienti non vengano conteggiate pensioni di invalidità o le indennità di accompagnamento.

C'era, anche e soprattutto, da danneggiare mediaticamente il nemico N. 1, in costante ascesanei sondaggi,svicolando sugli aiuti ai soliti noti presenti anche in questa nuova legge di stabilità, o sull'ennesima occasione persa per aiutare i "Quota 96", insegnanti penalizzati dalla norma Fornero, altre persone per cui, la stabilità, pare sempre più una chimera.