L'arrivo del contingente navale NATO nel territorio turco è una chiara presa di posizione nella diatriba internazionale tra Russia e Turchia.L'incidente del 24 novembre scorso ha minato i rapporti tra i due Stati, creando una vera e propria guerra economica. L'appartenenza della Turchia alla NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord)èla ragione dello spostamento delle fregate nel Bosforo. Lo stretto è una delle principali vie per l'approvvigionamento delle truppe russe stanziate nel Medioriente, oltre che l'unico sbocco sul Mar Mediterraneo.

Il 30 novembre, a seguito delle tensioni tra le due potenze, era trapelata la notizia secondo cui la Turchia, in via unilaterale, aveva chiuso il transito alle navi russe, come conseguenza dell'embargo economico ordinato dal Presidente della Federazione RussaVladimir Putin. Quest'indiscrezione, però, è risultata infondata, poiché dal punto di vista giuridico, il blocco navale può essere intrapreso solo dopo una legittima dichiarazione di guerra. Quest'azione è una palese conferma dei pessimi rapportiesistentifra i due Stati, che hanno raggiunto, forse, il punto di non ritorno.

Tre navi NATO giungono nello Stretto del Bosforo

Le tre fregate sono state impiegate come supporto ad un cacciatorpediniere statunitense diretto in Bulgaria.

Il gruppo navale NATO è composto dalla fregata della Marina portoghese "Francisco de Almeida", dalla spagnola "Blas de Lezo" e dalla "Winnipeg" della Marina canadese. La missione della nave della Marina degli Stati Uniti è la "promozione della pace e della stabilità nella regione", come confermato dal comando operativo della VI Flotta.

Nonostante dalle dichiarazioni ufficiali si apprende che il dispiegamento navale da parte della NATO sia a supporto del cacciatorpediniere "Ross", risulta evidente che questa sia una dimostrazione di sostegno nei confronti della Turchia. Lo Stato a cavallo tra l'Europa e il Medioriente è uno dei pilastri dell'Alleanza Atlantica, grazie anche alla sua posizione strategica. La NATO aveva annunciato, nei giorni scorsi, il suo completo sostegno militare alla Turchia, confermando il rafforzamento delle difese aeree nella regione.