La vicenda Quarto continua a suscitare grosse polemiche fra gli esponenti della vita politica italiana, infatti dopo le dure critiche mosse ai vertici del M5S dal Partito Democratico e dagli altri partiti, questa volta l'attacco arriva direttamente da un personaggio che non le manda certo a dire ai suoi interlocutori e usa sempre toni oltremodo accesi, si tratta dell'istrionico Vittorio Sgarbi.

Sgarbi ci va giù duro: 'Saviano e Grillo? Come gli stupratori di Colonia'

Ospite alla trasmissione radiofonica La Zanzara di Cruciani, su Radio24, Vittorio Sgarbi utilizza toni davvero velenosi in relazione a quanto avvenuto a Quarto, in provincia di Napoli, con la conseguente espulsione della sindaca eletta nelle liste del Movimento 5 Stelle,Rosa Capuozzo.

Queste le esatte parole del critico d'arte: "La vicenda di Quarto? E' come lo stupro di Colonia. Ci sono due stupratori che sono Saviano e Grillo, i quali stabiliscono di avere proprietà del loro partito e della loro ideologia".

'I tre del direttorio sono dei fascisti'

Sgarbi sembra davvero inviperito con il comportamento di Saviano, di Grillo e del direttorio pentastellato, per questo continua con il suo attacco frontale usando questi termini: "il sindaco deve resistere, ha ragione Renzi. I tre del direttorio si mettono lì e decidono di espellere un sindaco, ma chi diamine siete? Imparate a rispettare la democrazia."

Non pago di queste accuse velenose il professore rincara la dose dichiarando che l'intero Movimento 5 Stelle è fascista, accostando Beppe Grillo ad un nazista accompagnato da Stalin nei panni di Roberto Saviano.

Insomma, come al solito Sgarbi ha buttato a piene mani benzina sul fuoco delle polemiche, alzando i toni già caldi degli ultimi giorni, c'è dunque da scommettere sul fatto che arriveranno risposte pepate a queste bizzarre e forti dichiarazioni. E voi cosa ne pensate di questo scontro? Sgarbi utilizza toni davvero fuori luogo o aldilà del linguaggio, i concetti di fondo sono condivisibili? Diteci la vostra nella sezione commenti.