Beppe Grillo è tornato sulla tragica morte di Gianroberto Casaleggioe lo ha fatto in una sede particolare, ossia all'interno del suo spettacolo tenutosi a Catania, dove non ha risparmiato un duro attacco alla stampa, ma anche diversi ricordi affettuosi nei confronti del cofondatore del Movimento 5 Stelle nonchè suo amico, come ormai avviene sempre nei suoi spettacoli da quando Casaleggio è scomparso.

Grillo: "Gianroberto ha querelato chi ora gli dedica editoriali"

Uno dei passaggi più importanti e più duri, con cui Beppe Grillo ha rivolto una grave accusa alla stampa dopo la scomparsa di Casaleggio, è stato il seguente: "tutti coloro che gli hanno dedicato degli editoriali dopo la morte, lui li aveva querelati.

Gianroberto è morto per colpa di quegli articoli".

Oltre a questo affondo, che sicuramente potrebbe scatenare reazioni di vario tipo, Grillo ricorda Casaleggio come un gran visionario avanti anni luce, non mancando di commuoversi quando ammette di sentirne la mancanza, ma sostenendo che l'impegno del Movimento sarà quello di realizzare i suoi sogni. Poi il fondatore del Movimento pentastellato si sofferma la questione leader all'interno dei cinquestelle: "i bambini vogliono un leader! Io sono colui che indica l'uscita di sicurezza, anche perchè mi sto organizzando per la vecchiaia con telefonini dotati di tasti enormi".

Poi Grillo ha chiuso il suo show con autoironia: "anche i miei figli applicano l'uno vale uno, infatti quando siamo a tavola e chiedo loro di passarmi l'acqua, mi rispondono di prenderla da solo, dunque sposterò pure milioni di consensi, ma a casa mia non conto praticamente nulla.

Quindi dovete tutti diventare grillini, così io mi libero e voi sarete leader di voi stessi."

Queste le dichiarazioni salienti rilasciate da un Beppe Grillo, che sembra avere le idee piuttosto chiare su quella che dovrà essere l'azione del Movimento 5 Stelle nel post Casaleggio. E voi che idea vi siete fatti su questa vicenda? Diteci la vostra nell'apposita sezione commenti.