Non solo buone notizia hanno legato l’ex primo ministro Massimo D’Alema con il Brasile. Era l’anno 2007 quando D’Alema è stato accusato di avere conti segreti nel Paese sudamericano. La notizia era stata pubblicata dal quotidiano La Stampa e si sostentava su carte giudiziarie che indicavano affari brasiliani di Telecom Italia come fonte del denaro. “Quei conti di D’Alema in Brasile. Queste storie le abbiamo raccontate, e adesso rispuntano come fossero nuove”, scriveva il 7 giugno del 2007 Davide Giacalone su La Terza Repubblica. Sull’indagine, non ci sono state altre informazioni.

Molto probabilmente i conti non ci sono mai stati. Ma l’anno successivo, nel 2008, D’Alema perse una causa giudiziaria contro La Stampa, all’epoca diretto da Giulio Anselmi. Il tribunale di Torino aveva respinto la richiesta di 500mila euro per danni nei confronti del giornale e di Paolo Colonnelli, il giornalista che aveva scritto la notizia del dossier della Kroll e i conti segreti in Brasile di alcuni membri della maggioranza del governo, tra cui D’Alema.