Dopo il nostro approfondimento di ieri in merito all'operato del Governo torniamo ad occuparci di sondaggi ad ampio respiro proponendovi alcune interessanti proiezioni effettuate da Euromedia Research per conto della trasmissione Rai Ballarò. Prima di proseguire è opportuno però fornire al lettore delle chiavi interpretative sulle metodologie utilizzate nella costruzione del panel. Il sondaggio è stato effettuato su un campione di 800 intervistepredisposteaffinché risultasserorappresentative della popolazione residente in Italia per sesso, età e condizione sociale.
La raccolta dei dati è avvenuta tramite interviste telefoniche con il metodo Cati, mentre il margine di errore nell'elaborazione dei risultati è stimato attorno al +/- 3,5%. Fatte queste opportune premesse, passiamo ora a mostrare le domande poste all'attenzione degli italiani con le relative risposte.
Intenzioni di voto: la situazione politica aggiornata a fine aprile
Partiamo dalle elezioni politiche, con le percentuali di voto attribuite alle principali formazioni nel caso le consultazioni popolari avvenissero ad oggi. Il Partito democratico ottiene il 31,0 % delle preferenze, seguito dal Movimento 5 Stelle al 25,7%. Troviamo poi Lega Nord al 13,5% e Forza Italia al 12,8%. Fratelli d'Italia e An al 4,8%, Sel e Sinistra Italiana al 4% e l'area popolare (NCD e UDC) al 3,0%.
Seguono poi gli altri partiti di centro sinistra al 2,3% e le formazioni rimanenti al 2,9%. Gli indecisi e gli astenuti sono stimati al 32,4%. Per quanto concerne la fiducia nel Governo in carica, è calcolataal 26,7%, mentre quella nel Premier è al 29,6%.
Sondaggi di opinione e riforma pensione: le risposte degli italiani
In merito alle priorità riguardantila riforma delle pensioni, per il 31,7% della popolazione serve un grande intervento per le pensioni del futuro e per garantire una pensione adeguata ai 20enni e 30enni. Il 30,9% chiede la flessibilità in uscita, mentre il 21,6% un sostegno alle pensioni minime. Infine, il 15,8% chiede un rinnovo del contributo di solidarietà sulle pensioni ricche.
In merito invece al maggior grado di fiducia sussistente tra pensioni pubbliche e private, il 48,5% si fida maggiormente di quelle pubbliche mentreil 27% ritiene più affidabili ifondi privati. Il 24,5% non sa o preferisce non rispondere. Infine, sul meccanismo del prestito pensionistico, il 53,7% si dice interessato mentre il 34,2% non lo ritiene utile. Il 12,1% non sa o preferisce non rispondere.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione nel caso desideriate aggiungere un commento in merito alle ultime vicende che vi abbiamo riportato, mentre se preferite ricevere i prossimiaggiornamenti sulla situazione politica vi ricordiamo di utilizzare il comodo pulsante "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.