Il governo degli Stati Uniti ha lanciato l'allarme per possibili attentati in Europa: tutti i cittadini statunitensi che intendono recarsi nel Vecchio Continente devono prestare attenzione ed evitare per quanto possibile i luoghi molto affollati e le grandi manifestazioni di massa.

Questo avviso è di grande attualità e ha avuto un grandissima eco mediatica, visto che tra pochi giorni inizieranno in Francia i Campionati Europei di calcio: saranno presenti migliaia di tifosi e turistie secondo il governo statunitense gli jihadisti potrebbero facilmente nascondersi tra la folla.

Il rischio zero non esiste e i miliziani islamisti hanno già dimostrato di sapersi nascondere molto bene e di essere capaci di attaccare dove e quando meno ce lo aspettiamo; questo preoccupa, e non poco, le principali agenzie di intelligence mondiali.

La Francia nel mirino

Pochi giorni fa, le forze di sicurezza francesi hanno svolto una importantissima esercitazione antiterrorismocon simulazione di attentato alloStade de France, molto vicino alcentro di Parigi egià nel mirino degli islamisti in quella tragica serata del 13 novembre 2015 in cui iterroristi seminarono il panico intutta la capitale francese.

Parigi è da molto tempo considerataun bersaglio primario dagli uomini in nero del sedicente Califfato: l'anno scorso la capitale francese venne martoriata da attacchi terroristici prima a gennaio contro la sede del giornale satirico Charlie Habdo, e poi a novembre con attacchi multipli al Bataclan, ai ristoranti del centro e allo stesso Stade de France chesi accinge ad ospitare le migliori squadre nazionali di calcio di tutta Europa.

Nessuna minaccia specifica

Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, John Kirby,in conferenza stampa ha dichiarato che non esiste nessuna minaccia terroristica credibile e che riguarda in modo specifico i Campionati Europei di calcio, ma che l'allerta è stata diramata come sempre sulla base delle informazioni a disposizione e per il normale rischio di una grande manifestazione di massa.

Le raccomandazioni del governo statunitense che riguardano il rischio terrorismo vengono aggiornate automaticamente ogni 6 mesi, ma in questo caso questo nuovo avviso sta mettendo molto sotto pressione il governo francese, che è già alle prese con parecchi problemi interni.

Tra gli scioperi contro la riforma del lavoro che minacciano il blocco totalee la minaccia del terrorismo internazionale, il governo del Presidente Hollande è impegnato su tanti fronti diversi che rischiano di creare moltissimi problemi se non gestiti nel modo corretto.