Luca Cordero di Montezemolo ha sferrato il proprio attacco alla candidata a sindaco di Roma, Virginia Raggi in vista del ballottaggio che si terrà il 19 giugno. In una intervista pubblicata sul Corriere della Sera, il presidente del comitato di promozione dei Giochi Olimpici di Roma ha lanciato un duro j'accuse alla candidata del M5S che in passato si era schierata contro le Olimpiadi nella capitale italiana.

'Se vincesse la Raggi – ha sentenziato Montezemolo – ritireremo la candidatura alle prossime Olimpiadi anche se ormai siamo vicini alla meta'.

Secondo il presidente del Comitato, la città di Roma sarebbe in condizioni di potere accettare la sfida olimpica. 'I giochi si dovrebbero tenere nel 2024 – ha ricordato il promotore delle Olimpiadi – e per quella data i problemi di Roma potrebbero essere già risolti visto che mancano ancora 8 anni'.

Montezemolo ha posto l'accento sulla possibile creazione di posti di lavoro che potrebbero derivare proprio dall'organizzazione delle Olimpiadi del 2024: 'Sono in ballo 180 mila posti di lavoro secondo gli studi effettuati dalle commissioni di esperti'. La presenza di un sindaco che si opporrebbe all'organizzazione del grande evento sportivo mondiale, renderebbe impossibile portare avanti la candidatura di Roma.

In attesa della decisione che il comitato olimpico dovrebbe prendere entro il mese di settembre del 2017, Roma potrebbe giocarsi, secondo Montezemolo, le proprie chance contro le candidature di Parigi e Los Angeles. L'augurio è quello che il sindaco possa dare man forte al comitato promotore per aumentare le probabilità che Roma possa essere scelta come città organizzatrice.

La Raggi propone un referendum cittadino

La candidata a sindaco del M5S, Virginia Raggi, intanto non chiude la porta alle Olimpiadi ma ha aperto alla possibilità che siano i cittadini romani a scegliere con un apposito referendum cittadino. La capitale è alle prese con un debito che ammonta a circa 3 miliardi di euro dopo decenni di cattiva amministrazione.

Secondo il partito pentastellato le priorità per rendere Roma più vivibile sono altre. Il prossimo ballottaggio potrebbe già rappresentare una sorta di referendum anticipato sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024.