Il 25 luglio alla Camera inizierà la discussione per la proposta di legge in materia di liberalizzazione della Cannabis e dal giorno seguente inizierà il voto per approvare la legge. La proposta di legge è stata sottoscritta da 218 parlamentari con firme da parte di tutti i partiti, hanno firmato la proposta PD, M5S, SEL ma anche parlamentari di FI e Scelta Civica, insomma ci sono firme di tutto o quasi il panorama politico italiano.

La legge, se attuata, prevederà solamente per i maggiorenni la possibilità di poter avere una quantità di cannabis per utilizzo ricreativo.

I minorenni continueranno ad esser perseguiti con le norme vigenti. I grammi che potranno essere tenuti in casa propria saranno 15, mentre fuori casa si potranno portare fino a 5 grammi. La maria, così chiamata in gergo giovanile, potrà anche essere coltivata in casa con un massimo definito in 5 piante, ma il raccolto che ne verrà fuori non potrà mai essere venduto, ma solamente utilizzato dal coltivatore. Ci sono anche regole precise per la vendita, solo dopo autorizzazione da parte dello Stato il raccolto si potrà lavorare e vendere in negozi specializzati che nasceranno sotto l'egemonia del monopolio di Stato, mentre sarà vietata sia l'importazione che l'esportazione.

Di sicuro l'eventuale approvazione di questa legge sconvolgerà molte esistenze, ma sondaggi dicono che per oltre l'80% degli italiani le attuali leggi contro le droghe leggere sono inefficaci, ed effettivamente il consumo di cannabis in Italia è diffuso su larga scala, ed il proibizionismo attuato fino ad oggi non ha portato benefici anche secondo la direzione nazionale antimafia.

A breve sapremo se questa proposta di legge diventerà legge dello stato, ma intanto da alcuni mesi a questa parte sono stati depositati numerevoli marchi riguardanti proprio la cannabis, in prospettiva di eventuali locali dove poterla vendere al pubblico. Che piaccia o no, il giorno in cui, se succederà, anche nel nostro paese la cannabis sarà legalizzata nasceranno molti negozi con la vendita, ovviamente autorizzata, della marijuana, e la famosa maria sarà alla portata di tutti.