Durante la convention dei democratici (svoltasi a Philadelphia) Hillary Clinton ha ricevuto l'appoggio morale della first lady Michelle Obama e di Bernie Sanders. Tuttavia, secondo i sondaggi, il magnate e candidato repubblicano Donald Trump continuerebbe ad esserein vantaggio.

Una convention molto attesa

Hanno partecipato centinaia di persone alla convention democratica svoltasi a Philadelphia. Presenti anche vari inviati televisivi e della radio. Questa kermesse è stata attesa con fervore ed entusiasmo. Dopo una giornata dominata dalle tensioni interne del partito, per tutta la sera sul palco della convention democratica, si sono alternati ospiti prestigiosi: dalla first lady Michelle Obama alla senatrice Elizabeth Ann Warren (67 anni).

Tutti venuti a tessere le lodi della candidata democratica Hillary Clinton. Ma quando alle 23:00 è arrivato il turno di Bernie Sanders, è apparso a tutti, chiaro che sarebbe stato lui il protagonista morale della serata.

Sanders e Michelle protagonisti della serata

Bernie Sanders, durante il suo discorso alla convention di Philadelphia, ha dichiarato al pubblico presente: "Nessuno più del sottoscritto è deluso dall'esito delle primarie, continuerò a combattere per portare avanti la rivoluzione che abbiamo iniziato. Adesso però bisogna unirci per far sì che Hillary Clinton diventi presidente degli USA". Inequivocabile dunque la posizione di Sanders, malgrado le proteste dei suoi delegati. Michelle Obama ha conquistato la platea con un discorso centrato sulle figlie e quindi sul futuro degli Stati Uniti.

La first lady ha detto: "Non permettete a nessuno di dire che l'America non è più grande, la prova è data da queste ragazze afroamericane che possono giocare sul prato della Casa Bianca". Sul palco ha sfilato il popolo del partito democratico ed è stato chiaro fin dall'inizio in questa kermesse, che il loro obiettivo è differenziarsi dai rivali repubblicani e presentarsi come il partito dell'inclusione. Per aggiornamenti su altre notizie di Politica, cliccate Segui.