Blasting News ha intervistato in esclusiva Valentina Vezzali, una delle campionesse di scherma più vincentidella storia italiana e mondiale, che dopo il ritiro dalle gare è entrata in politica e dal 2013 è deputata nelle file di Scelta Civica. Un soggetto politico che peraltro, da pochi giorni, si è unito con ALA di Denis Verdini dando vita al gruppo "Scelta Civica verso Cittadini per l'Italia-MAIE". Ecco che cosa ci ha detto la ex campionessa di Jesi.
"Roma 2024? Rimpianto e un'occasione persa"
Onorevole Vezzali, iniziamo da una vicenda che lega la politica allo sport: cosa pensa della rinuncia di Roma ad organizzare le Olimpiadi di Roma 2024?
"Su Roma 2024 sono state dette tante parole: è un rimpianto e un'occasione persa.
Da sportiva dico che quando si deve affrontare un appuntamento importante non ci si può tirare e indietro ma anzi bisogna metterci tutta l'energia, farlo nel modo migliore possibile e in maniera pulita. Governare significa assumersi delle responsabilità e l'onere di assumersi l'onere di organizzare appuntamenti così importanti".
"Il Sì al referendum darà più voce ai cittadini"
Che cosa pensa del referendum costituzionale del 4 dicembre?
"Io sono per guardare avanti e al futuro dei nostri figli. Sono madre di un bambino di 11 anni e di uno di 3. Credo che la nostra Italia ha bisogno di evolvere e di avere Governi stabili, di fare leggi in tempi rapidi e certi, di dare la possibilità al Parlamento di lavorare con la sua funzione legislativa senza andare avanti a Decreti Legge, a Maxi-emendamenti e a Fiducie, come ho potuto constatare in questi tre anni.
Inoltre è importante che il popolo torni ad avvicinarsi alla politica e se vince il Sì a questo referendum sipuò tornare a dar voce ai cittadini, ad esempio con la possibilità delle Leggi di Iniziativa Popolare di essere sicuramente discusse alla Camera, cosa che oggi non avviene, perché vengono cestinate. Per quanto riguarda i referendum abrogativi oggi esiste un quorum al 50%, invece con questa riforma sarebbero richieste più firme ma poi vi sarebbe un quorum più basso: ad esempio nel recente referendum sulle Trivelle, se questa Riforma fosse stata in vigore, il quorum avrebbe avuto più possibilità di essere raggiunto."
Pensa che dopo l'eventuale vittoria del Sì il sistema politico italiano sarà più stabile?
"Io mi auguro che questo Governo possa governare a lungo perché abbiamo bisogno di attuare riforme e prendere decisioni importanti per smuovere l'economia e il sistema Paese. La Legge di Stabilità va in questa direzione, speriamo che l'Europa dia un parere positivo. Ripeto, dobbiamo guardare avanti e da sportiva credo che sugli obiettivi che ci diamo dobbiamo poi fare di tutto per raggiungerli."