Il Movimento 5 Stelle chiama e l'opposizione risponde. A Solarino si infittisce il dialogo tra il meet up locale, che non ha rappresentanti in seno al Consiglio comunale, e coloro che invece siedono tra i banchi dell'opposizione all'Amministrazione Scorpo, rea - secondo quanto esposto dai grillini - di avere modificato le tariffe della spazzatura dopo la data del 30 aprile, assegnata per l'approvazione del bilancio di previsione, producendo una delibera illegittima. Alfredo Cavarra, rappresentante pentastellato a Solarino, ha numerosi rilievi sulla gestione amministrativa dei rifiuti solidi urbani e aveva chiesto che, tramite una richiesta consiliare, si potesse tenere una seduta aperta in cui dar voce anche ai movimenti e ai cittadini.
Voce ai cittadini in aula consiliare
Detto fatto. Michele Gianni, Pippo Carpinteri, Silvana Cassia, Lia Valenti, Salvatore Oliva e Salvatore Mangiafico hanno firmato e protocollato in data 2 novembre una richiesta di convocazione del Consiglio comunale in seduta aperta per affrontare la problematica riguardante il servizio di raccolta dei rifiuti. Sono molte, infatti, le questioni aperte da parte dei cittadini, soprattutto esternate attraverso i social network, come fanno notare i consiglieri di opposizione: discariche a cielo aperto sul territorio comunale, servizio di raccolta differenziata inefficiente, in particolare relativamente ai sacchi gialli che dovrebbero contenere la plastica, perplessità sulle nuove tariffe adottate dalla maggioranza che sostiene il sindaco Scorpo.
Il dibattito sulla Tari si riaccende
Il consigliere comunale Michele Gianni era già intervenuto all'indomani dell'approvazione della nuova Tari da parte dell'Amministrazione comunale di Solarino, denunciando come fossero state colpite le famiglie più numerose e come non ci fosse stata da parte del Comune una seria meritocrazia volta a premiare coloro che in maniera puntigliosa avessero fatto raccolta differenziata al contrario di altri. Argomenti che torneranno sotto i riflettori in occasione della seduta aperta.