L’interrogazione parlamentare consiste nella domanda rivolta per iscritto da un parlamentare al Governo o ad un Ministro per verificare la conoscenza di una determinata situazione ed eventualmente quali misure si intendono adottare.

Questa mattina l’onorevole Luisa Albanella del PD, ha fatto sue le richieste già formulate più volte dalla associazione CONFEDERCONTRIBUENTI in rappresentanza della numerose vittime di usura e racket che attendono da fine luglio la nomina del Commissario straordinario anti usura e anti racket.

A seguito delle missive e comunicati inoltrati a firma del Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, l’onorevole Albanella che era presente anche al convegno nazionale “Contro tutte le Usure” organizzato nella "Sala della Regina" alla Camera dei Deputati il 30 marzo scorso, ha dato continuità al suo impegno per chi lotta per affermare la legalità.

L’usura è un fenomeno criminale diffuso in tutta Italia che da sempre purtroppo accompagna la storia dell’uomo. Può essere praticata da criminali di strada ma anche da insospettabili in giacca e cravatta. La lotta al fenomeno del racket e dell’usura prevede azioni e misure repressive nei confronti di coloro che compiono l'illegalità ma sarebbe anche previsto un sostegno delle istituzioni e dalle leggi dello Stato alle vittime. Nonostante ciò da luglio 2016 molte pratiche sarebbero sul tavolo vacante del Commissario Straordinario anti usura e anti racket.

Molti casi, oltre ad essere gravati da lungaggini burocratiche sarebbero anche legate a procedure esecutive. A tale nomina sono legate le speranze e il sostentamento di chi ha deciso la strada della legalità e della libertà dal vortice dell'usura e racket.

Il presidente Finocchiaro ha commentato così: “Un grazie di cuore all'On. le Luisa Albanella del PD per la sensibilità ad una battaglia di Confedercontribuenti per la legalità. L’interrogazione parlamentare che presenterà questa mattina sollecita e pone l'urgenza affinché sia nominato subito il Commissario Antiracket e Antiusura. Le vittime non possono più aspettare. E da Luglio che tutte le pratiche sono bloccate”.