Che Sergio Mattarella l'avesse individuato per ricoprire la carica del dimissionario Renzi era chiaro a tutti, così come era limpido il fatto che avrebbe ottenuto la maggioranza dei voti. Così, l'ex ministro degli Esteri Paolo gentiloni, ha ottenuto la carica di Presidente del Consiglio senza che il popolo abbia espresso la sua preferenza. Le sue prime parole sono state: 'Continueremo il lavoro del mio predecessore ma cercheremo di migliorare, dove si può, un lavoro già ottimo'. Insomma la delusione del Referendum è già stata digerita ora bisogna andare avanti.

'Dialogo e verità' questa è la politica!

Rivolgendosi all'opposizione Gentiloni ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa affermando che la polita si basa sul confronto e non sull'odio, chiedendo soprattutto al M5S di non diffondere mezze verità ma di rappresentare il popolo in maniera sincera. Un messaggio diretto che però non sembra aver scalfito minimamente Di Maio ma neanche l'altra fetta dell'opposizione rappresentata dalla Lega e da ALA che continueranno ad andare dritti per la loro strada.

Paolo Gentiloni: 'Il parlamento non è Facebook'

Il neo Presidente del Consiglio per rafforzare il concetto sopra esposto ha espresso il pensiero secondo il quale sarebbe giunta l'ora di smetterla con insulti e violenze verbali in aula, perché il parlamento è un luogo serio dove si discute di argomenti rilevanti e non c'è spazio per le chiacchiere da bar o gli insulti.

'Non siamo su un social network'. Gentiloni ha poi puntato il dito contro gli assenteisti del Parlamento facendo presente come in un momento così delicato bisogna lavorare e dare segnali rassicuranti ai cittadini.

'Legge elettorale? Prima pensiamo ai terremotati'

Il Neo presidente, pur ribadendo l'importanza di trovare un'intesa sulla legge elettorale tra Camera e Senato, ha indicato come priorità le vittime del terremoto e gli interventi nelle città colpite.

'Il territorio va ricostruito per un'Italia più forte'. Intanto, dopo il giuramento al Quirinale, Paolo Gentiloni ha formato il nuovo Governo composto per buona parte da membri del precedente esecutivo firmato Matteo Renzi. I cittadini, tuttavia, non sono tutti soddisfatti della scelta di Mattarella e avrebbero preferito delle nuove elezioni per poter scegliere la propria preferenza. Adesso non resta che aspettare la fine del mandato sperando che nel frattempo l'attuale Governo non faccia rimpiangere il precedente.