Il dado è tratto, almeno per quanto riguarda il voto degli italiani all’estero. Nell’ultimo giorno di campagna elettorale prima del fatidico 4 dicembre in cui si voterà per il Referendum Costituzionale, sono assolutamente positivi i dati che riguardano l’interessamento dei cittadini residenti all’estero e che hanno fatto registrare un’affluenza alle urne del 40% con un corrispettivo circa 600mila schede. Si è andati ben oltre le previsioni del premier Matteo Renzi che auspicava almeno il 30% di affluenza. In Svizzera ha votato circa il il 42,2% degli italiani registrati e in Inghilterra, invece, circa il 37%.

Subito dopo la chiusura delle votazioni, le urne sono state sigillate nei consolati italiani. Successivamente, dopo esser state poste nelle valigette diplomatiche, sono state scortate dal personale del Ministero degli Esteri all’aereoporto più vicino. Entro domani le schede arriveranno all’aereoporto di Fiumicino dove la Polaria, la polizia di frontiera aerea, sarà tenuta a sorvegliarle nell'aviorimessa.

Le procedure. Alle prime luci dell’alba di domenica, dei furgoni organizzati dalla Farnesina trasporteranno le schede sulla a Nord di Roma, nel capannone di Castelnuovo di Porto. I plichi verranno aperti solo sotto la sorveglianza di sette magistrati della Corte d’Appello di Roma e, successivamente, le schede verranno inserite nelle urne per poter essere scrutinate insieme alle schede del resto degli italiani.

Sono attesi sul posto sia gli osservatori del comitato del No, sia gli osservatori del comitato del Sì per garantire una ulteriore vigilanza sullo spoglio.

Agli sgoccioli. Nell’ultimo giorno di campagna elettorale né i sostenitori del Sì e né i sostenitori del No si danno per vinti. Già da questa mattina Matteo Renzi si è mobilitato per fruttare al massimo le ultime ore rimaste e ha fatto un appello a Rtl 102.5.

In giornata si recherà a Palermo e a Reggio Calabria e chiuderà la campagna elettorale nella sua Toscana, in particolare a Firenze in piazza della Signoria. Matteo Salvini chiuderà la sua campagna per No in Lombardia, prima alle ore 16:00 a Milano presso l’Ospedale Buzzi, poi alle 18:00 a Bergamo. Beppe Grillo, alle ore 17:00, sarà a Torino in piazza San Carlo, ultima tappa del #trenotour che ha coinvolto 47 città in 23 giorni.

Grillo lì incontrerà gli esponenti del movimento pentastellato, la sindaca di Torino Chiara Appendino e la sindaca di Roma Virginia Raggi. Atteso il comizio a favore del No anche a Napoli con l’ex capogruppo del Partito Democratico Roberto Speranza, Luigi De Magistris e Sinistra Italiana. Sempre a Napoli si chiuderà alle ore 17:30, al cinema Metropolitan, la campagna del Nuovo centrodestra con Angelino Alfano, il coordinatore campano Gioacchino Alfano e dirigenti e consiglieri regionali del partito.