Al referendum costituzionale si vota domenica 4 dicembre dalle ore 7.00 alle ore 23.00. L'elettore è chiamato ad esprimere un suo parere, favorevole o contrario, su una riforma che semplifica la mansione svolta dal Parlamento, che abbatte i costi della politica eliminando enti come il Cnel, che mette ordine tra lo Stato e le Regioni. Il Financial Time molto attento alla campagna italiana suggerisce le quattro ipotesi che potrebbero verificarsi se vincesse il SI e se vincesse il NO.

Se vincesse il SI

ll giornale britannico da tempo sta seguendo con molto interesse la campagna italiana, a pochi giorni dal referendum, ha suggerito uno scenario che potrebbe aprirsi qualora Renzi, e quindi il SI, ottenesse il consenso degli elettori.

Una vittoria di Matteo Renzi, secondo l'opinione del Financial Time, non allontanerebbe l'Italia dal rischio politico. La preoccupazione principale del premier sarebbe quella di rafforzare il suo partito in previsione delle elezioni del 2018, trascurando altri interessi prioritari per il paese, come le riforme economiche. Il giornale auspica anche il verificarsi di un altro "Nazareno bis", dove Renzi troverebbe un accordo con Forza Italia per modificare la legge elettorale e indebolire il potere del Movimento 5 Stelle nelle prossime elezioni.

Se vincesse il NO

In caso di vincita del NO gli scenari che si aprirebbero sarebbero tre:

- Renzi potrebbe dimettersi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella verrebbe chiamato in causa per nominare un governo tecnico dopo aver consultato i diversi partiti.

Un nome palpabile potrebbe essere Pier Paolo Padoan al ministero dell'Economia. Il compito di questi tecnici è di fare la Legge di Bilancio del 2017, un po' com'è accaduto in passato con Monti e la Fornero .

- La probabile ipotesi sostenuta da tutti i partiti è andare alle elezioni anticipate con la legge vigente. Tutte le fazioni politiche sono concordi con questa scelta per evitare di nuovo un governo provvisorio con persone non elette dal popolo, anche perchè Renzi è il terzo premier, dopo Monti e Letta a non essere stato eletto dai cittadini, un altro governo tecnico potrebbe accendere gli animi della gente stanca di farsi rappresentare da politici non votati dal popolo.

- Se vincesse il NO, ma con un distacco dal SI minimo, potrebbe rimanere in carica di nuovo Renzi, ma in questo caso l'opposizione potrebbe accusarlo di occupare un posto contro la volontà degli elettori.