Sin da subito erano girate voci, diffuse dagli agenti dei servizi speciali, riguardo ad una presunta interferenza da parte di hacker russi nelle elezioni americane, ma fino ad ora non vi era stata nessuna ipotesi ufficiale, probabilmente per non interferire con le indagini condotte da CIA e NSA.
I russi sono intervenuti a favore di Trump
Che ci fosse stato un intervento da parte dei russi era chiaro sin da subito all'Intelligence U.S.A, ma non era ancora stato individuato con precisione il bersaglio a cui erano rivolte queste interferenze. La CIA aveva generato alcune ipotesi generiche riguardo una presunta volontà di "abbattimento del sistema elettorale americano".
Secondo il Post, che cita come fonte funzionari americani rimasti nell'anonimato, adesso l'intelligence avrebbe compreso che l'obiettivo sarebbe stato quello di favorire la vittoria del candidato Donald Trump.
Inutile dire come queste voci possano ledere l'immagine del neoeletto Presidente degli Stati Uniti, il cui entourage si è affrettato a rispondere alle accuse, dichiarando che quelle sarebbero le "stesse persone che dichiaravano che Saddam Hussein possedeva armi di distruzione di massa" (ipotesi che poi si sono rivelate false), e che invece le elezioni si sono svolte nella legalità, concludendo "It's now time to move on and 'Make America Great Again".
Furti di informazioni da parte degli hacker
Ci sarebbero stati, da parte degli hacker russi, attacchi informatici e furti di informazioni mirati a screditare l'immagine di Hillary Clinton a favore di Trump. Il senatore Ron Wyden, democratico facente parte del Senate Intelligence Committee, avrebbe dichiarato che di fronte ad una situazione del genere, ci sarà bisogno di andare a fondo: i cittadini hanno il diritto di sapere se le elezioni del proprio Presidente sono state compromesse dall'interferenza russa.
Anche Angus King, senatore del Maine, avrebbe dichiarato a riguardo il bisogno di diffondere queste informazioni, non tanto per andare a nuova elezione ma sicuramente per permettere ai cittadini USA di "guardare avanti", aggiungendo che questa è una strategia che i russi avrebbero applicato in altre parti del mondo dimostrando, quindi, una importante influenza a livello internazionale.