E così ora sappiamo finalmente chi c'è dietro i polveroni mediatici sollevati contro l'amministrazione Trump nel suo primo mese di vita contraddistinto da quotidiani colpi di scena. O almeno lo sa di certo il presidente Donald Trump: il suo predecessore, Barack Obama che sembrava fosse in vacanza, invece è responsabile delle fughe di notizie e delle proteste che hanno contraddistinto da subito la storia di questa presidenza e sono pane quotidiano. E nel suo primo discorso al congresso, il presidente ha attaccato l'Obamacare: un vero disastro da smantellare.

Trump, rivelazioni alla Fox news, l'emittente 'amica'

In un'intervista esclusiva rilasciata al programma Fox and Friends dell'emittente Fox news, Trump rivela chi c'è dietro la fuga di notizie e le proteste che hanno tormentato la sua amministrazione nel primo mese di attività e sa anche che non sarà cosa di breve durata la manovra orchestrata contro di lui. Però, nota la Cnn, il presidente non fornisce prove di ciò che afferma.

"Penso che ci sia lui dietro - dice il presidente riferendosi a Obama - penso anche che sia politica, è così che vanno le cose e probabilmente continuerà ancora per molto. Io non sono davvero sorpreso, è la politica funziona così. Io sto cambiando le cose che ha fatto lui", dice sempre riferendosi a Obama.

E poi ha anche detto che in realtà non si sa mai cosa succeda esattamente dietro le quinte, ma di sicuro per Trump dietro notizie imbarazzanti e proteste contro i repubblicani in varie città americane, c'è quanto meno la 'gente' di Obama. Si tratta di una modalità di comportamento estremamente dannosa secondo Trump, in termini di sicurezza nazionale.

Su domanda del giornalista, Trump dice che sì, probabilmente si tratta del gruppo Organizing for action che fa capo a Obama ed è alla base delle dimostrazioni degli attivisti.

Primo discorso del presidente al Congresso: azzerare l'Obamacare

Nel suo primo discorso al congresso, Trump ricicla qualche slogan coniato proprio da Obama quale la parola 'hope', speranza.

"Dobbiamo avere il coraggio di esprimere le nostre speranze e sperare che queste speranze e i nostri sogni si trasformino in azioni", ha detto Trump collezionando numerose standing ovation da parte dei repubblicani.

Quindi ha annunciato una riforma delle tasse epocale che sgraverà classe media e aziende con enormi tagli fiscali e soprattutto una nuova riforma sanitaria come risposta al "disastro dell'Obamacare che sta implodendo", , invitando repubblicani e democratici a lavorare insieme.E tra le riforme annunciate dal presidente una riforma dell'immigrazione basata sul merito.

Mentre per riportare l'America ad essere di nuovo grande, la spesa va focalizzata sul potenziamento del comparto militare per cui l'amministrazione ha previsto lo stanziamento record di 54 milioni di dollari.

Coniugi Obama, tra cospirazioni e libri da scrivere

Che ci sia direttamente Obama dietro le quinte nel fomentare le proteste di attivisti nelle città degli Usa o a spargere notizie velenose, certo è che nei prossimi mesi avrà altri impegni e da assolvere a dovere perché pagati profumatamente.

E' notizia fresca infatti che la casa editrice Penguin pubblicherà i primi due libri di Barack e Michelle Obama in versione post Casa Bianca, pagando oltre 65 milioni di dollari, pari a 61 milioni di euro peri diritti globali. Penguin Random House ha già pubblicato i tre precedenti libri di Obama. Cospiratore o meno, Barack Omana avrà molto da scrivere. E con lui anche la moglie Michelle. Gli attivisti, probabilmente, dovranno cavarsela da soli.