Il discorso di Virginia Raggi in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma, non è stato trasmesso sui maxischermi preparati per l'evento e non è andato in onda nemmeno su Rai1, come da accordi Rai-Campidoglio-Presidenza del Consiglio. Immediata la reazione dei pentastellati:-La Rai ci ha censurato-.

La vicenda

La cerimonia di celebrazione in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma, si è aperta con un discorso del sindaco romano Raggi, davanti ai 27 leader mondiali, giunti a Roma per l'evento. Tutti i partecipanti della manifestazione, giornalisti, personalità legate al mondo politico ed economico, erano a conoscenza del fatto che il discorso del sindaco sarebbe andato in onda in diretta televisiva su Rai1, in base ad un accordo Campidoglio-Presidenza del Consiglio.

Ma qualcosa è andato storto: Virginia Raggi inizia a parlare, ma tutti i presenti si accorgono che l'evento non appare sui maxischermi e che Rai1 non lo sta mandando in onda.

Il portavoce della Raggi, Teo Fulgione, dichiara che la Rai non si sarebbe ancora pronunciata sul perchè dell'accaduto e gli stessi pentastellati, non trovano motivo per cui il discorso non potesse essere trasmesso. Eppure, stando alle dichiarazioni di diversi giornalisti presenti all'evento, non vi sarebbero stati nelle parole della Raggi, riferimenti a referendum anti-Europa o anti-euro e nessun attacco politico o di altro genere. Le reazioni del M5S e di Beppe Grillo, non si sono fatte attendere:-Siamo stati censurati-

I temi del discorso

Virginia Raggi si sarebbe limitata a sottolineare che per mantenere l'Europa veramente unita, tutti gli stati membri devono abbandonare ogni egoismo, al fine di costruire una comunità solidale, che sappia ascoltare le necessità dei suoi cittadini.

Il sindaco ha poi proseguito, dichiarando che la crisi finanziaria europea, è frutto di errori e contraddizioni che vanno al più presto risanati. Poi, accennando allo scottante tema dell'immigrazione, Raggi sottolinea come in merito alla problematica vadano prese decisioni serie e comuni. 'Dobbiamo avere il coraggio di affrontare i nostri errori e riconoscerli', avrebbe dichiarato la pentastellata, 'la finanza non è tutto, nessuno deve rimanere indietro'.