Clamorosa protesta contro la proposta di legge del deputato del Partito Democratico, Emanuele Fiano, la quale vuole inasprire le pene per i casi di apologia del fascismo e vuole inasprire le pene per chi produce e diffonde oggetti di propaganda delle ideologie nazista e fascista. Il sindaco di Trenzano, Andrea Bianchi, ha scritto sul suo profilo Facebook: "Stato di merda, tornerà il fascismo".

La Storia non può essere scritta da una parte politica

Bianchi ha continuato accennando al fatto che in Parlamento è in discussione una legge che vuole rimuovere tutti i segni del Ventennio fascista e punire chiunque osi ricordare quel periodo.

Inoltre ha definito quello italiano uno “Stato di m***a”, perché il Parlamento non si occupa prima di tutto delle emergenze che caratterizzano la vita dei cittadini del nostro Paese, come ad esempio, coloro che muoiono sotto i cavalcavia che crollano. Il sindaco ha continuato e ha scritto che i fatti della storia del nostro Paese, che devono essere ricordati, non li può decidere una parte Politica perché ha affermato che tutti hanno avuto nonni che hanno raccontato ai nipoti il loro vissuto, compreso le persone che simpatizzano per il fascismo. Bianchi ha poi aggiunto che la sinistra crede che gli Italiani siano analfabeti e abbiano l’anello al naso: secondo il sindaco, il Paese è stato portato allo sfascio dall’antifascismo della sinistra e ha pronosticato che ci sono le condizioni per un ritorno del fascismo.

Il Sindaco ha scritto che si sente fascista perché avverte la necessità di distinguersi dalla sinistra parolaia, che vive di propaganda, e ha chiuso l’intervento scrivendo: “Ora che ho scritto queste frasi che fate? Mi arrestate? Mi ammazzate?”. Bianchi nel 2015 si era distinto per alcuni eccessi verbali e insulti alle autorità dello Stato.

Durante una manifestazione di Forza Nuova, il sindaco aveva invitato i presenti a non rispettare le regole che erano state fissate dalla questura. Su Facebook aveva denunciato di avere subito alcune intimidazioni da parte di alcuni funzionari di polizia e aveva insultatolo Stato e le sue istituzioni.

Anpi: 'Sindaco indegno del suo ruolo istituzionale'

Un esponente dell’Anpi, Roberto Cenati ha commentato definendo sconcertante l’atmosfera che si è creata nel Paese e ha citato sia il commento del sindaco di Trenzano, sia gli insulti di stampo antisemita all’onorevole Fiano ad opera del deputato Corsaro e ha sottolineato che i due esponenti istituzionali si sono dimostrati indegni dei ruoli ricoperti. Se vuoi rimanere aggiornato, clicca sul tasto segui accanto al nome dell'autore dell'articolo.