La prima settimana del mese di luglio sta per concludersi, e vi riportiamo i Sondaggi politici di DEMOPOLIS mostrati durante la trasmissione "Otto e Mezzo" di La7. Stando a quanto riportato dall'istituto di ricerche, abbiamo il Partito Democratico alle spalle del Movimento 5 Stelle, ma rispetto a loro si sta comportando decisamente meglio il Centrodestra.
La coalizione scavalca tutti nelle intenzioni di voto, così come riportato da INDEX Research, secondo cui otterrebbe oggi il 34,6%. Neppure il Centrosinistra unito riuscirebbe a far meglio, fermandosi al 33,4%.
Oltre a riportare questi dati, l'istituto di ricerche ha aggiornato anche sulla fiducia degli elettori nei leader. A sorpresa c’è ancora in testa Matteo Renzi (27%), mentre poco più indietro figura Beppe Grillo (25%), che va a precedere Matteo Salvini (21%).
DEMOPOLIS: nessuna possibile maggioranza alla Camera
Al comando, se si prendono in considerazione i singoli partiti, abbiamo il M5S con il 28%, seguito da vicino dal PD (26,5%). In lotta per il terzo gradino del podio ci sono Lega Nord e Forza Italia, rispettivamente attestati al 13,7% e al 13,5%. Una sfida avvincente che, al momento, non premia Silvio Berlusconi. Ben più staccato c’è Fratelli d’Italia con il 4,8%, dopodiché si incontra Articolo 1 con il 3,7%.
Penultima posizione per Alternativa Popolare (3,1%), che precede Sinistra Italiana (2,5%). Le altre liste sono al di sotto del 2%.
Nel complesso, il Centrodestra raccoglie il 32%, ma il dato curioso riguarda la maggioranza alla Camera. Qualsiasi alleanza non garantirebbe il numero di seggi richiesti per poter governare; neppure la chiacchierata eventuale coalizione tra PD, Forza Italia e Alternativa Popolare, che conquisterebbe 292 seggi.
Farebbero addirittura peggio il Centrosinistra o il Centrodestra da soli, visto che otterrebbero rispettivamente 228 e 207 seggi. Non una buona prospettiva, insomma, ma gli italiani al momento sembrano non pensarci, visto che per il 43% degli intervistati da PIEPOLI, si andrà a votare alla scadenza naturale della legislatura, ovvero nel corso della primavera 2018.
Dunque, il Governo guidato da Paolo Gentiloni sembra destinato a durare.
Il 22% dei cittadini, invece, sostiene che si andrà alle urne all'inizio del nuovo anno. La medesima percentuale ritiene, invece, che le elezioni politiche possano arrivare già entro la fine del 2017, mentre il restante 13% non sa. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere ulteriori aggiornamenti sui sondaggi elettorali.