Pur non partecipando alla bagarre contro il Rosatellum 2.0 all’ombra del Parlamento, Beppe Grillo è tornato a riaccendere la miccia della ribellione attraverso il suo blog. Il comico genovese, come da consuetudine, non ha usato troppi giri di parole per attaccare i partiti e in particolare i suoi due nemici giurati di sempre: Silvio Berlusconi e Matteo Renzi. Per farlo Grillo ha puntato dritto al cuore dei suoi lettori ricordando loro che, se venissero ricambiate le regole elettorali senza alcuna opposizione civica, a pagarne il prezzo sarebbero le future generazioni.
“Dovremmo provare rabbia, nausea e sconforto” ha attaccato il capo del Movimento5Stelle e invece la triste realtà è che il popolo ha sviluppato degli anticorpi che “al posto di salvarci ci condannano alla morte delle idee e della dignità”. Grillo per il momento ha scelto di attivarsi solo dietro le quinte, lasciando la piazza al candidato premier Di Maio e a tutti gli altri esponenti di spicco dei Cinquestelle. Per il suo prossimo intervento pubblica, tuttavia, basterà attendere la giornata di sabato. A Marino (cittadina dei Castelli Romani) verrà proclamato il candidato governatore del Lazio per il Movimento. Grillo non si farà sfuggire l’occasione di caricare la folla, per trascinarla alla ribellione democratica.