L'ex presidente del Pd siciliano ed ex sindaco di Agrigento, marco zambuto, sostiene in Sicilia una candidata di Forza Italia in vista delle elezioni regionali di domenica prossima nell'Isola. Accade anche questo nelle strane elezioni siciliane e dentro il Pd che sostiene la candidatura a presidente di Fabrizio Micari. I sondaggi danno il partito di Renzi in caduta libera e la sortita di Marco Zambuto, uno dei leader più recenti dell'area renziana in Sicilia, certo mette in imbarazzo il Pd, specie nel collegio elettorale di Agrigento, dove il peso politico di Marco Zambuto negli anni trascorsi è stato notevole.

L'annuncio del sostegno di Zambuto alla giovane mazarese Silvia Calvanico, in lista nel partito di Berlusconi, arriva nell'ultima domenica di campagna elettorale da un giornale locale del trapanese, TP24.it, che segue attentamente le frenetiche vicende politiche di questi giorni e ha fatto presto il giro del web. La candidata Calvanico è una ragazza di ventisei anni, laureata in agroingegneria che si affaccia da poco nel mondo politico locale, e dice di "non avere mai pensato di fare Politica". Si candida nel collegio di Trapani a sostegno del candidato presidente dell'area del centro-destra Nello Musumeci.

L'ex presidente del Pd siciliano, Marco Zambuto, aveva tenuto sinora un profilo piuttosto basso durante questa campagna elettorale in Sicilia e pertanto la sua sortita, a sette giorni dal voto, è inaspettata nella sua stessa Agrigento.

Zambuto elogia la giovane Silvia: "Bellissima candidatura" di una giovane professionista che crede che in Sicilia "ci possa essere un futuro per la sua generazione". Non mancano certo candidati del centro-destra nel collego di Agrigento e questo spot elettorale per una candidata mazarese appare piuttosto curioso. Si attendono quindi sviluppi nei prossimi giorni.

Nessuna reazione al momento da parte del Partito democratico.

La scorsa estate Marco Zambuto, che manca dalla vita politica attiva da quasi tre anni, aveva dichiarato in un'intervista di essere pronto a tornare a ricandidarsi: "Se la mia città lo vuole, sono pronto", ha sottolineato. L'annuncio di sostenere una candidata del centro-destra è un po' un ritorno di Zambuto ad una esperienza politica per la quale per un certo periodo del suo primo mandato di sindaco nella Città dei Templi ha mostrato più di una forte simpatia.

Un passato nel centro, nel centro-destra e nel centro-sinistra

Divenuto primo cittadino di Agrigento nel 2007 capeggiando una lista civica, presto ha però annunciato ai suoi elettori di avere incontrato Berlusconi e di avere aderito al Pdl. Due anni dopo, però, si dice deluso da quella esperienza ed è tornato nell'Udc, dove aveva militato da giovane. Riconfermato sindaco con un plebiscitario 75% al ballottaggio nel 2012, lascia ben presto l'Udc per aderire all'area renziana del Pd e si candida alle elezioni europee del 2014 nella lista del partito democratico, ma non viene eletto.

Le dimissioni da Sindaco e il suo nuovo incontro con Berlusconi

Deve dimettersi dalla carica di sindaco per un avviso di garanzia, ma verrà assolto dalle accuse che gli vengono contestate.

I suoi rapporti con Pd, che lo sceglie come presidente del partito in Sicilia, però si incrinano quando si viene a sapere che ha incontrato di nuovo Silvio Berlusconi ad Arcore. La decisione di sostenere la candidata di Forza Italia Silvia Calvanico alle regionali, potrebbe dunque preludere alla decisione di Marco Zambuto di tornare a militare nel centro-destra berlusconiano.