Il mese di ottobre è iniziato da poco e già possiamo analizzare alcuni Sondaggi politici pubblicati dagli istituti di ricerche e mostrati su alcune delle trasmissioni televisive. In questi giorni hanno intervistato i cittadini italiani EMG e INDEX Research, riportando le intenzioni di voto relative alle elezioni politiche. Il quadro che emerge non è molto differente da quello della scorsa volta, con la sola differenza dell’accentuata perdita da parte di Lega Nord. Al comando è lotta aperta tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Di seguito vi riporteremo quanto riscontrato, illustrandovi quanto è cambiato rispetto a preima.
EMG: M5S recupera, ma resta dietro al PD
Il partito di Matteo Renzi subisce una flessione dello 0,3%, attestandosi al 28,1%. Il vantaggio sul M5S si riduce, seppur di poco, visto che il movimento pentastellato perde appena lo 0,1%, portandosi al 27%. Scende bruscamente Lega Nord (-0,5%), che scivola al 13,9%. Il suo calo agevola l’avvicinamento di Forza Italia (13,5%), che guadagna lo 0,5% rispetto alla rilevazione precedente. Non si segnalano variazioni per FdI-AN, che rimane al 5,1%. Alle sue spalle troviamo appaiati con il 2,3% Articolo 1 e Alternativa Popolare, rispettivamente in calo dello 0,1% ed in crescita dello 0,1%. Non cambia la percentuale di SI (2%), mentre il Movimento Animalista cede leggermente (-0,1%), attestandosi all’1,3%.
I rimanenti partiti sono al 4,5% (+0,5%). Nel complesso, abbiamo il Centrodestra con il 33,8%, che mantiene cinque lunghezze di distanza dal primo degli inseguitori.
INDEX: perde Lega Nord, recupera Forza Italia
Situazione opposta per l’altro istituto di ricerche. In testa c’è il movimento di Beppe Grillo con il 26,8% (+0,3%).
Il gap con il PD incrementa, visto che quest’ultimo guadagna solo lo 0,1%, salendo al 25,1%. In flessione il partito di Matteo Salvini (-0,2%), che scende al 14,8%. Anche in questo caso si segnala l’avvicinamento del partito di Silvio Berlusconi (14,1%), che incrementa il suo valore dello 0,3%. Continua la crescita di Fratelli d’Italia (+0,1%), che attualmente si trova al 5,4%, mentre il movimento dei Democratici e Progressisti scivola al 3% (-0,2%).
In calo anche Sinistra Italiana (-0,1%), che viene attestata al 2,3%, mentre AP resta stabile al 2%. I partiti rimanenti raccolgono il 6,5% (-0,3%). Complessivamente, troviamo il Centrodestra al 34,3%. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altre news sui sondaggi elettorali.