La scadenza naturale della legislatura che ha visto protagonisti gli attuali parlamentari italiani avrà luogo a febbraio perché le ultime Elezioni politiche ebbero luogo il 24 febbraio 2013. La decisione sulla data delle prossime elezioni per il rinnovo di Camera e Senato è affidata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Al momento, la data più probabile sembra essere quella del 18 marzo, che permetterebbe all’attuale Governo di completare l’iter di alcune leggi che ritiene politicamente significative (ius soli, biotestamento, vitalizi).

Si voterà con una nuova legge elettorale, il cosiddetto “Rosatellum”.

Si tratta di un meccanismo elettorale misto, per una parte maggioritario e per una parte proporzionale. Per tale motivo, l’elettore – nella stessa scheda – sarà chiamato a dare un voto che nello stesso tempo avrà efficacia sulla scelta del candidato del collegio uninominale maggioritario di appartenenza e sulla scelta di uno dei partiti della coalizione che propone questo candidato ai fini del riparto proporzionale. Questa operazione sarà identica sia per la Camera sia per il Senato. Non è previsto il voto disgiunto.

Camera: 4 deputati eletti col maggioritario più 7 col proporzionale in 55 comuni

Per la parte maggioritaria relativa alla Camera, la provincia di Siracusa sarà interessata in due collegi, il Sicilia 2-09 (Avola, Buscemi, Buccheri, Cassaro, Ferla, Francofonte, Giarratana, Ispica, Lentini, Militello, Monterosso Almo, Noto, Pachino, Palagonia, Palazzolo, Portopalo, Pozzallo, Rosolini, Scordia) e il Sicilia 2-10 (Augusta, Canicattini, Carlentini, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa, Solarino, Sortino).

Entrambi sono chiamati ad esprimere un deputato ciascuno con il sistema maggioritario. Per la parte proporzionale, a questi due collegi se ne aggiungono un terzo, il Sicilia 2-08 (Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Modica, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Vittoria), e un quarto, il Sicilia 2-07 (Adrano, Belpasso, Biancavilla, Caltagirone, Castel Judica, Grammichele, Licodia, Mazzarrone, Mineo, Mirabella, Niscemi, Paternò, Raddusa, Ragalna, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Santa Maria di Licodia, Vizzini).

I voti riportati dai singoli partiti in questi cinquantacinque comuni determinano, con il sistema proporzionale, l’attribuzione di 7 parlamentari attraverso i listini bloccati proposti dagli stessi partiti.

Senato: 4 senatori eletti col maggioritario più 6 col proporzionale in 92 comuni

Per la parte maggioritaria relativa al Senato, la provincia di Siracusa è interessata quasi per intero dal collegio Sicilia-09, dove sono stati inseriti diciassette dei ventuno comuni della provincia (il collegio è composto da Acate, Augusta, Avola, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Floridia, Giarratana, Ispica, Melilli, Modica, Monterosso Almo, Noto, Pachino, Palazzolo, Portopalo, Pozzallo, Priolo Gargallo, Ragusa, Rosolini, Santa Croce Camerina, Scicli, Siracusa, Solarino, Sortino, Vittoria), mentre i comuni di Buccheri, Ferla Francofonte e Lentini sono stati inseriti nel collegio Sicilia-08 (insieme a Aci Castello, Camporotondo Etneo, Catania, Gravina di Catania, Mascalucia, Militello, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Nicolosi, Palagonia, Pedara, San Giovanni La Punta, San Gregorio, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Scordia, Trecastagni, Tremestieri, Valverde).

Per la parte proporzionale, a questi due collegi se ne aggiunge un terzo, il Sicilia 07 comprendente quaranta comuni, ovvero quasi tutti i restanti della provincia di Catania. I voti riportati dai singoli partiti in questi tre collegi (novantadue comuni) determinano, con il sistema proporzionale, l’attribuzione di 6 parlamentari attraverso i listini bloccati proposti dagli stessi partiti.