Si è svolta questa domenica 17 dicembre a Roma presso il Teatro Ambra Jovinelli l'assemblea nazionale che ha visto ufficialmente la nascita della lista "Potere al Popolo", nuovo soggetto della sinistra radicale che correrà alla prossime Elezioni politiche di marzo 2018. L'incontro nazionale si è svolto a culmine di decine di riunioni locali che nell'ultimo mese si sono tenute in giro per la penisola, dopo che il 18 novembre vi era stata la prima assemblea nazionale di lancio del progetto. Hanno partecipato all'assemblea oltre mille persone.

E' nato 'Potere al Popolo'

In apertura un saluto da parte di un rappresentante palestinese che si è espresso contro le recenti scelte di Donald Trump su Gerusalemme ed è stato accolto con una standing ovation. L'introduzione è stata affidata alla giovane attivista dell'ex Opg di Napoli Chiara Capretti; poco dopo è salita sul palco per un saluto Heidi Giuliani, madre di Carlo, il giovane ucciso nel 2001 al G8 di Genova. A seguire spazio ai saluti internazionali da parte di esponenti di Podemos, Partito Comunista spagnolo e France Insoumise.

È intervenuto poi il professor Giuseppe Aragno, docente universitario ed esponente di DeMa, il quale ha tra le altre cose portato il saluto del sindaco di Napoli De Magistris.

Prima di precisare: "noi non siamo la terza sinistra, la vera sinistra sta qua", non lesinando attacchi a Pietro Grasso che "da presidente del Senato ha permesso la Fiducia sulla legge elettorale". Tutti concetti ripresi da molti dei vari intervenuti che hanno criticato in diversi passaggi il passato dei vari membri dell'altra formazione di sinistra presente alle elezioni, ovvero Liberi e Uguali.

L'europarlamentare Eleonora Forenza ha detto: "Questo progetto non si fermerà il giorno dopo le elezioni", attaccando l'idea che "la sinistra possa essere costruita da quattro uomini rinchiusi in un palazzo parlando di libertà e uguaglianza: io non sono una fogliolina". Applausi anche per la No Tav Nicoletta Dosio, per i numerosi attivisti delle vertenze ambientali e sociali, e per il sindacalista Giorgio Cremaschi, che ha parlato in rappresentanza della rete Eurostop.

Sono intervenuti in rappresentanza dei rispettivi partiti anche Mauro Alboresi del PCI, Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista e Franco Turigliatto di Sinistra Anticapitalista, tutto molto in sintonia fra loro e applauditi dal pubblico. Presenti in platea anche diversi fra gli autosospesi da Sinistra Italiana e anche la nota conduttrice radiofonica Francesca Fornario.

Il simbolo di 'Potere al Popolo', chi sarà il leader della lista?

Durante l'assemblea è apparso più volte, alle spalle del palco, il simbolo del nuovo soggetto. Con le parole "Potere al popolo" in nero, su sfondo bianco, affiancate da una stella rossa: il tutto è circondato da una bordatura rossa.

Non ci sono ancora notizie ufficiali sul nome di quello che formalmente dovrà essere leader della lista (la legge elettorale richiede infatti un capo politico per ciascuna coalizione), anche se alcune indiscrezioni in sala lasciano trasparire che potrebbe essere indicata per tale ruolo una giovane attivista del centro sociale napoletano Je so' Pazzo.