Silvio berlusconi, nonostante la sua veneranda età, continua ad essere un fenomeno mediatico di assoluto livello. Senza voler commentare la portata della figura politica, è innegabile che ogni qualvolta è annunciata la sua presenza in uno studio televisivo l'attesa di sapere quale coniglio riesca ad estrarre dal cilindro sale in maniera esponenziale.
La posizione di Berlusconi
Berlusconi, ospite de La7, ha ancora una volta sottolineato come la politica non rappresenti un modo che gli piace particolarmente. Anzi, secondo quanto affermato, il suo impegno politico è nato unicamente come un qualcosa nato dall'aver sentito il dover di scendere in campo, per evitare che l'Italia potesse sprofondare in un leadership di ordien comunista.
E adesso, rivela, c'è un rischo diverso, ma analogo ossia quello che a imporsi possa essere una "setta pericolosa" rappresentata dal Movimento 5 Stelle.Berlusconi ha detto che, ricevendo l'ok da Strasburgo, sarebbe pronto a tornare a Palazzo Chigi e che, allo stesso tempo, rifiuta l'idea di uscire dall'euro. Una tesi che, però, andrebbe in contrasto con quello che è uno dei leit motiv dei suoi alleati. Salvini, per l'appunto, che nelle idee di Berlusconi enuncia le sue idee anti-europeiste con l'unico scopo di fare paura al governo centrale continentale, per far sì che in un certo senso l'Europa senta la paura di perdere l'Italia e dare vita, quindi, ad un'altra Brexit che, di fatto, certificherebbe il fallimento totale di quello che doveva essere un percorso comune e d'unità per tutto il Vecchio Continente.
Sono solo alcuni dei temi trattati nell'ennesima apparizione televisiva di Berlusconi.
Berlusconi incorona Salvini
Oggi la dichiarazione che fa maggiormente rumore arriva direttamente dagli studi de La7 dove Berlusconi, ospite di Myrta Merlino, tende la mano in maniera diretta, netta ed inequivocabile a Matteo Salvini. Secondo Berlusconi, infatti, il leader della Lega avrebbe un ruolo già scelto qualora a vincere fosse il centrodestra.
Lo definisce addirittura un centravanti di sfondamento che avrebbe nel Ministero dell'Interno la giusta "casa". Una scelta sicuramente non banale, anche perchè è noto come Salvini faccia di politiche attinenti alla sicurezza alcuni dei suoi cavalli di battaglia politici. E non sempre le sue idee trovano ampia condivisione all'interno del paese, soprattutto in fatto di immigrazione e campi rom ad esempio.