Grillo apre un nuovo blog e nonostante l'apparente tranquillità che viene ostentata dai maggiori esponenti politici pentastellati, l'agitazione in realtà è molto evidente. C'è chi parla addirittura di una guerra interna, ancora non dichiarata, che scoppierebbe nell'immediata fase post-elettorale. Non è un mistero che si sia creata un'intesa politica tra Davide Casaleggio e Luigi Di Maio.
Questa condivisione di intenti sarebbe contrastata segretamente proprio da Grillo e magari anche da Di Battista che per ragioni personali non parteciperà alle prossime elezioni politiche.
Alcuni osservatori ipotizzano perfino una resa dei conti, con il blog di Grillo che si starebbe preparando ad affossare quello rimasto in mano alla Casaleggio Associati. Di sicuro sono lontanissimi i tempi in cui Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio davano tutta l'impressione di essere due figure distinte e diversissime che però avevano in mente un obiettivo comune. Nel rapporto con Davide qualcosa potrebbe non essere andato poi così bene.
Grillo si prende i contenuti migliori
La prima cosa che si può notare da questo "travaso" è la conferma di alcuni contenuti e l'eliminazione di altri. I link, nel mondo di internet sono soldi a tutti gli effetti. Si può chiaramente rilevare che quelli mantenuti sono molto più "ricchi" degli altri.
Alcune aziende specializzate in questo tipo di statistiche hanno osservato che i link che sono ancora sul sito contribuiscono a fare della pagina un riferimento migliore per il posizionamento sugli indici di ricerca e per il ranking, ovvero la valutazione complessiva. La politica e la situazione societaria sembrano andare di pari passo, con l'azienda di Casaleggio che viene svuotata premiando il nuovo soggetto di proprietà esclusiva di Beppe Grillo.
Sui finanziamenti del Movimento 5 Stelle c'è sempre stato grande dibattito. L'unica cosa certa è che il blog è una fonte primaria di reddito per organizzare e finanziare l'attività politica, al netto ovviamente della rendicontazione degli scontrini e di tutte le bellissime campagne, giudicate spesso solo di facciata, messe in campo dai politici eletti.
Grillo prepara la vendetta interna?
La nuova era della politica sembra puntare su una strategia innovativa. Lasciare in mano all'avversario interno le argomentazioni imbarazzanti, per esempio i post contro i vaccini e tutti gli altri scivoloni pentastellati. In questo modo Grillo potrebbe autoproclamarsi come una novità per l'ennesima volta, scommettendo sulla memoria corta dei cittadini e degli attivisti stessi ma soprattutto scaricando ogni cosa che non andava sulla credibilità della Casaleggio Associati e, probabilmente, su quella di Luigi Di Maio.