La polemica sui sacchetti bio di frutta e verdura, diventati a pagamento nei supermercati a partire dal 1° gennaio, sembra destinata a non placarsi e, come prevedibile, sono molti gli esponenti politici a prendere la parola su questo argomento, anche introducendo ulteriori proposte relative ad altri beni di consumo. Proprio a tal proposito si inserisce una polemica delle scorse ore che ha riguardato la giovane deputata del Pd Giuditta Pini, modenese classe '84, la quale nel giro di breve tempo è diventata vittima di pesanti offese sessiste su Facebook.

Vediamo meglio che cosa è successo.

La proposte della deputata PD Giuditta Pini sui preservativi gratis

Ieri, 4 gennaio, alle ore 11 la deputata Giuditta Pini, ha scritto su Facebook un breve post, con una proposta di legge molto particolare per la nuova legislatura.

Esso ha ricevuto oltre 1000 reazioni, moltissimi commenti (sia positivi che negativi) e centinaia di condivisioni. Molti degli utenti, peraltro hanno inizialmente preso questo post come poco più di una battuta, ma la parlamentare dem poco dopo, precisamente attorno alle ore 17.00 è tornata a scrive un nuovo post, nel quale ha precisato che la sua era una proposta seria, aggiungendo poi ulteriori considerazioni contro la violenza di genere e proponendo di rendere gratuita anche la pillola anticoncezezionale.

Anche questo secondo post ha avuto oltre 500 like e moltissime condivisioni. Ma è proprio in quel momento che sono iniziate a piovere sulla deputata numerose e pesanti offese sul piano personale da parte di diversi utenti del web.

Le pesanti offese sui social contro la deputata Giuditta Pini

La stessa deputata ha quindi deciso di scrivere un nuovo post, con allegata l'immagine dei vari commenti maschilisti e offensivi contro di lei, peraltro mostrando anche i nomi e i cognomi di chi aveva fatto le affermazioni.

Noi abbiamo oscurato i nomi per evidenti ragioni di privacy, ma riportiamo come immagine principale dell'articolo proprio la foto postata sul web da parte della deputata.

Nel frattempo alla parlamentare dem, in queste ore stanno pervenendo numerosissimi attestati di stima e vicinanza da parte di alcuni esponenti politici, non solo del suo partito, ma anche di centinaia di utenti della rete, che la difendono, la incoraggiano e prendono posizione contro le campagne di odio che, ormai quasi quotidianamente, avvengono sul web e in particolare sui social network.