La Corea del Nord ha dato il via, questa mattina, alla parata militare per celebrare i 70 anni della nascita della Korean People's Army, proprio il giorno prima della cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici invernali, come preannunciato dal leader nei giorni scorsi. La notizia è stata riportata dall'agenzia Yonhap la quale a sua volta, citando fonti interne al governo sudcoreano, ha rivelato che la manifestazione avrebbe avuto inizio alle ore 10.30 di Seul, ore 2.30 italiane, ma non è ancora chiaro il numero dei soldati presenti e quanti mezzi militari abbiano sfilato nella piazza Kim II-sung a Pyongyang.

Le sole immagine diffuse sono state trasmesse dalla TV di Stato nordcoreano: il leader era vestito completamente di nero, dalla testa ai piedi.

Non è ancora dato a sapersi, quindi, se durante la manifestazione militare siano state esibite armi o missili balistici intercontinentali. Ciò che è certo è che il leader asiatico non ha voluto annunciare l'evento ma le immagini satellitari, nei giorni, scorsi, hanno mostrato decine di equipaggiamenti e mezzi militari pesanti nonché 13.000 soldati impegnati nei preparativi in un aeroporto nei pressi di Pyongyang.

Il leader asiatico, però, ha tenuto un discorso subito dopo la parata militare ed ha dichiarato alla stampa che Pyongyang, oramai, è una potenza militare e nucleare di classe mondiale.

La Corea del Nord, ha continuato Kim-Jong un, è diventata capace di mostrare al mondo la propria potenza militare.

PyeongChang

Mancano oramai poche ore all'inizio della cerimonia di apertura dei Giochi di PyeongChang che si svolgerà venerdì 9 febbraio e che unirà, in qualche modo, anche solo fisicamente, i vertici di Washington e Pyongyang: Mike Pence e la sorella del leader asiatico, Kim-Yo Jong annunciata ieri tra i rappresentanti di Stato ai Giochi Olimpici.

Per il momento gli Stati Uniti hanno dimostrato di non voler incontrare la delegazione nordcoreana inviata da Kim-Jong un in occasione delle Olimpiadi e, la stessa Corea del Nord, ha espressamente dichiarato di non essere interessata ad incontrare il vice presidente degli Stati Uniti, Mike Pence.

Donald Trump, nel frattempo, sembra abbia deciso di introdurre nuove sanzioni nei confronti della Corea del Nord.

Si tratta di sanzioni difficile ed aggressive, mai varate prima, ha dichiarato il vice presidente americano Mike Pence, dopo aver incontrato a Tokyo il premier giapponese Shinzo Abe. Gli Stati Uniti continueranno ad isolare la Corea del Nord, ha affermato Pence, finché Kim-Jong Un non abbandonerà del tutto il nucleare.