Domenica 4 marzo finalmente si tornerà a votare. Beppe Grillo, uno dei due padri fondatori del M5S, ha pubblicato sul suo blog un video molto lungo in cui afferma che, forse, il periodo dei 'Vaffa' è terminato. Grillo asserisce nel filmato che ha trascorso quarant'anni a parlare; raggiungendo una media di sessantamila parole al giorno. Ha usato frasi provocatorie, deformate, aggressive ma sempre atte a raggiungere un obiettivo: capire come stessero le cose. Scoprire la verità. Nel filmato il padre del Movimento afferma di non sapere più dove sia la verità; per tre volte asserisce che questa attesa pre elezioni lo sta facendo impazzire e implora di fare presto un governo.

Grillo con il suo tono tra lo scherzoso, il polemico e l'arrabbiato , critica le modalità di voto in Italia, ritenendole obsolete in quanto prevedono ancora la cabina, la matita e la x per decidere come votare. Beppe Grillo da anni afferma che la vera rivoluzione parte dal web. Il comico genovese dichiara che l'istruzione obbligatoria andrebbe protratta fino all'età di quarant'anni. Ciò perché se la gente si fossilizza perde la capacità di allargare gli orizzonti mentali e quando si trova dentro la cabina elettorale cosa rischia di votare? Avendo perso la facoltà di discernere il vero dal falso e limitandosi a guardare la televisione, gli italiani votano il candidato che appare di più in televisione o quello che a pelle sta più simpatico senza capire che dietro alle promesse di chi parla non esista l'etica.

L'etica, continua Grillo dal suo blog, appartiene a chi fa ciò che dice e chi ha etica è una persona leale.

Etica e lealtà sono sentimenti a cui gli italiani non sono più abituati

Beppe Grillo nel suo videomessaggio afferma che gli italiani non siano più abituati alla lealtà e tira in ballo alcune statistiche. Il 47% delle persone, afferma il comico, dai sedici ai sessantacinque anni soffre di un analfabetismo funzionale che consisterebbe nel leggere senza riuscire però a estrapolare il concetto.

Il tal modo il senso critico verrebbe meno rendendo gran parte del popolo italiano incapace di distinguere la verità dalla menzogna. Grillo in questo filmato postato sul suo blog, secondo molti ha perso in parte la sua verve. Il Movimento fondato dal genovese, oggi sotto la guida di Luigi Di Maio, ha presentato al Presidente della Repubblica la sua ipotetica lista dei ministri, aprendo così una nuova stagione del M5S. Attualmente con Di Maio, il Movimento di Beppe Grillo ha assunto un ruolo più istituzionale abbandonando il tono passionale fatto di urla, schiamazzi e 'vaffa' tipici del padre fondatore.